‘Ndrangheta: giudici Aemilia, Iaquinta estraneo ad associazione

Bologna  – Vincenzo Iaquinta, ex bomber della nazionale e della Juventus, campione del mondo del 2006, è ritenuto dai giudici del processo ‘Aemilia’ estraneo all’associazione mafiosa. E’ quanto rilevano i giudici del processo contro la ‘ndrangheta nelle motivazioni della sentenza che, nell’ottobre scorso, ha portato a 118 condanne per oltre 1200 anni di carcere.
“L’estraneità di Vincenzo Iaquinta all’associazione mafiosa – scrivono i giudici – e lo strettissimo rapporto personale con il padre al quale si è sempre, acriticamente, affidato nella gestione delle armi lasciano persistere il ragionevole dubbio che egli non abbia agito nel perseguimento della finalità tipica contestata , bensì al solo scopo di aiutare il padre”. Vincenzo Iaquinta è stato condannato a due anni per una custodia irregolare di armi. Il padre dell’ex calciatore, Giuseppe Iaquinta, è stato condannato a 19 anni in quanto ritenuto parte dell’associazione.