di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – “Le primarie del centro sinistra non saranno pulite”. Ne è convinto Rosario Piccioni l’assessore revocato dal primo cittadino dopo la polemica scoppiata con il Pd in merito alla vicenda Calabresi” nel Mondo e Piccione nell’annunciare che le prossime primarie del centro sinistra saranno inquinate ma da chi non lo ha detto ha anticipato che correrà da solo quale candidato a Sindaco. Ha convocato una conferenza stampa per spiegare che “non è questo il centro sinistra che vogliamo”, e lui ed il suo movimento quindi “non parteciperanno alle primarie”, ritmando a sottolineare che “ci sono tutti gli elementi per dire che non saranno primarie pulite”.
Piccioni ha motivato la sua scelta descrivendo un centro sinistra spaccato e “aperto a tutti, anche a chi poco tempo fa era sul palco con Scopelliti e con la D’Ippolito”. Secondo l’ex assessore la coalizione del centro sinistra che si sta preparando alle primarie del 22 marzo non ha capito che “il vero avversario è il centro destra”, una coalizione a detta di Piccioni “schiava delle vecchie logiche politiche”, mentre il movimento che lui rappresenta vuole essere “fermento positivo, nuovo”. L’ex assessore ha chiarito durante la conferenza stampa, che la sua non è una scelta dettata dalla paura di non farcela “non si deve vincere a tutti i costi, non voglio vincere per poi dovermi trovare con una coalizione che non mi rappresenta, non possiamo avere a che fare con queste persone, mi tiro fuori ma continuo la mia battaglia per diventare Sindaco”. Soltanto un mese fa Piccioni, nella presentazione del movimento Lamezia Insieme aveva annunciato la sua candidatura a sindaco e la sua partecipazione alle primarie del centro sinistra, ma cosa è cambiato da allora? “In questo mese abbiamo assistito a scene improponibili, nessuno ha parlato di programma politico, solo attacchi sterili e personali, queste sono scene che allontanano i cittadini dalla politica”. Piccioni, inoltre, ha commentato la manifestazione di ieri presso l’ospedale di Lamezia contro la chiusura del reparto di pediatria, manifestazione che si è poi spostata al comune “la manifestazione di ieri era una manifestazione politica, promossa da movimenti di destra, e quando si è spostata al comune i toni sono diventati pesanti, cori da stadio verso tutta l’amministrazione, dimenticandosi che se la sanità è in queste condizioni è per la conduzione del governo regionale di Scopelliti, non certo per la giunta Speranza”, ha poi aggiunto “il presidente del consiglio Grandinetti ha fatto entrare nella sala consiliare i manifestanti, va bene la sala è di tutti, ma quegli stessi manifestanti avevano appena offeso le istituzioni”. Domanda d’obbligo sulla posizione di Francesco Grandinetti “è innegabile che Grandinetti abbia aiutato la città e la giunta a superare un momento politico difficile, quello dell’approvazione del bilancio, ma quello non è il lascia passare per entrare in una coalizione” – ha aggiunto “ se si entra in una coalizione nuova, si entra in punta di piedi”. Piccioni ha spiegato anche perché questa scelta arriva l’ultimo giorno utile per l’iscrizione alle primarie “ho aspettato fino ad oggi perché volevo essere sicuro, volevo avere il quadro completo”. Rosario Piccioni, appoggiato dal movimento Lamezia Insieme, concorrerà, quindi, alla carica di sindaco in direttissima, “da domani si apre una nuova fase”, ha concluso.