Lamezia: Furgiuele (Mtl), “Speranza lascia macerie e disperazione”. Presentati 10 punti per cambiare volto alla città

Cristiano, Furgiuele e Rizza

Cristiano, Furgiuele e Rizza

Lamezia Terme – In una sala gremita di cittadini il movimento Mtl-Noi con Salvini ha illustrato i punti programmatici per il rilancio della città di Lamezia Terme. “Noi partiamo da 10 per cambiare il volto della nostra città”. Sono dieci i punti del programma messo in campo da Mtl-Noi con Salvini illustra in vista della tornata elettorale di maggio. Un elenco che contiene una serie di novità come: il riequilibrio delle politiche sociali; la sanatoria sulla prima casa; Terme comunale; lo smantellamento del campo rom di Scordovillo; la creazione del mutuo sociale con finanziamenti a tasso zero per i cittadini; asili nido gratis; l’“Amico in Comune”: un punto di sburocratizzazione e semplificazione; un nuovo Psc; sicurezza e legalità; valorizzazione e tutela del made in Calabria e made in Lamezia e molte idee innovative per cultura, spettacoli, sport e turismo. L’intero programma sarà presto disponibile su internet.

Duro è l’attacco di Furgiuele sul sindaco Gianni Speranza: “Quella che ci lascia il primo cittadino è un’eredità di macerie e disperazione, come il più grande campo rom del mezzogiorno. I lametini sono costretti a subire ingiustizie di carattere sociale da un’amministrazione che foraggia le solite associazioni e cooperative rosse che si occupano dei rom, per garantirsi un bacino elettorale più ampio possibile. Tuttavia, le colpe sono trasversali: non solo il centrosinistra che ha governato, ma anche parte di un centrodestra troppo preso da interessi di bottega”.

Altrettanto duro è il consigliere comunale Mtl Massimo Cristiano: “Li cacceremo via. Noi non abbiamo mai ceduto a ricatti e inciuci. La nostra è un’opposizione dura, ma propositiva e produttiva. Pd, Sel e Grandinetti non hanno nulla di sinistra. Sono classisti e borghesi. I vent’anni del centrosinistra sono stati un completo fallimento: periferie abbandonate e zone, come Ciampa di Cavallo, in cui gli italiani sono un minoranza. Noi, invece, diciamo che prima vengono i lametini. Ancora, città sporca e priva di decoro urbano e nessuna opportunità di lavoro. Nei fatti, siamo al dissesto economico: hanno creato un buco di 40 milioni certificato; aumentato tutte le tasse locali, finanziato le cooperative rosse e costruito alloggi per i rom”.

MTL-Presentazione-Programma

All’appuntamento, che fa registrare il pienone nella sala della “Società Operaia” di via Indipendenza, partecipano anche il consigliere comunale di Catanzaro, Roberto Rizza e Pasquale La Gamba e Raffaele Manduca, rispettivamente vicesindaco e consigliere comunale di Vibo. Ma la serata è soprattutto l’occasione per presentare i giovanissimi candidati consiglieri della lista Mtl, tra i quali spiccano molte donne. Tutti molto determinati (nonostante l’età) e disponibili da subito a mettersi a servizio della collettività. Sono: Emilia Serra, Francesco Materazzo, Fernanda Villella, Marco Molinaro, Maria Spena, Vincenzo Angotti, Teresa Caputo e Luigi Taverna.

Il segretario regionale Mtl, Domenico Furgiuele, precisa che “nelle prossime settimane scioglieremo la riserva sul candidato a sindaco che decideremo di appoggiare; saremo leali nei confronti della persona che riceverà il nostro appoggio e venderemo cara la pelle a chiunque abbia intenzione di metterci i bastoni fra le ruote. Per noi, questa di maggio è la madre di tutte le battaglie. Non ci interessano le poltrone, siamo uomini e donne del popolo. Veniamo dal mondo del lavoro e conosciamo il sacrificio, a differenza di quella classe politica che ha tradito la nostra gente e relegato la città in uno stato di totale abbandono. Vogliamo liberarci di loro”.