Lamezia Terme – “Sorprendono le dichiarazioni del senatore Giuseppe Petronio che, mentre punta il dito contro la scelta del segretario regionale del Partito Democratico di commissariare il Pd lametino, chiama in causa il movimento civico “Lamezia Insieme” come “gruppo facente capo al Sindaco Speranza” che – a suo dire – avrebbe “disertato” le primarie del centrosinistra. Se il senatore Petronio avesse toccato con mano la partecipazione e l’entusiasmo della prima presentazione pubblica del nostro movimento l’8 febbraio scorso e se avesse prestato maggiore attenzione nella quotidiana lettura dei giornali, saprebbe che non è così”. Lo afferma in una nota il movimento “Lamezia Insieme” che sostiene la candidatura a sindaco di Rosario Piccioni commentando le le dichiarazioni del capogruppo Pd in consiglio comunale Giuseppe Petronio. Il movimento “Lamezia Insieme”, fa sapere che “non fa capo al Sindaco Gianni Speranza, pur condividendo in pieno i valori di legalità, trasparenza, passione per il bene comune che hanno animato i 10 anni della sua amministrazione”. Nel comunicato “Lamezia Insieme”, sottolinea che non risponde “a nessun capo bastone e, per quanto immaginiamo sia difficile capirlo dalle parti della Primerano, abbiamo scelto di superare le logiche tradizionali e i linguaggi vecchi della politica, archiviare l’era dei “caminetti dei partiti” dove pochi prendono decisioni imposte poi a tutti”. Riguardo alla partecipazione alle primarie del centrosinistra “Lamezia Insiene”, ritornano a chiarire, come gia fatto nella conferenza stampa di Piccioni. la sua “volontà di partecipare a primarie con regole chiare e trasparenti, non viziate dalla presenza di persone tra i candidati che fino a 5 anni fa erano con Scopelliti e la D’Ippolito e non inquinate dalla possibile partecipazione di “truppe cammellate” del centrodestra alle urne”. Quindi “non essendosi verificate queste condizioni, insieme a Rosario Piccioni” Lamezia Insieme ha scelto
“di proseguire il suo percorso e di presentarsi alla città alle amministrative di maggio, non in una logica distruttiva o autoreferenziale, ma con la ferma volontà di ricostruire un centrosinistra in cui tutti possiamo riconoscerci, sulla base di una chiara condivisione di valori e programmi, per offrire una prospettiva autorevole e credibile alla città”. “La nostra – conclude Lamezia Insieme – non è una diserzione, non ci siamo mai seduti al tavolo del centrosinistra: siamo in campo per costruire un nuovo centrosinistra aperto a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per il bene di Lamezia”