Lamezia Terme – Nei prossimi anni Lamezia ha l’obbligo di rinascere economicamente. Per farlo, noi di Città Delle Idee (CDI) siamo convinti che l’unica strada possibile sia quella di lavorare per favorire lo sviluppo di una sana e forte ECONOMIA DI MERCATO. Solo ripartendo dagli IMPRENDITORI capaci e onesti, e lavorando sinergicamente con le loro esperienze per programmare il futuro, un’amministrazione comunale potrà guidare una nuova fase di prosperità e crescita per la città. L’economia assistenziale, grazie alla quale la politica da decenni gestisce potere e garantisce la stabilità elettorale del nostro territorio, oramai è alla frutta. Oggi infatti i trasferimenti dello Stato in favore degli enti pubblici diminuiscono di anno in anno, così come i posti di lavoro, il potere effettivo, le consulenze ed i soldi facili, cui in tanti si erano abituati. Ma l’Italia è cambiata e non c’è più tempo da perdere dietro giochi di potere. Al di la delle bandiere, dei colori e dei personalismi, bisogna unirsi in modo democratico su un progetto di Città ed agire ragionando insieme. Ne va del nostro presente e del futuro dei nostri figli. Ognuno deve fare la propria parte, e la politica ha l’obbligo di cambiare passo, accelerare senza perdere anni preziosi, svolgere un ruolo di coordinamento e guida della comunità.
Deve iniziare a correre, rinnovandosi profondamente, non solo nelle facce ma anche e soprattutto culturalmente.
Dobbiamo riscoprire l’orgoglio di essere lametini, dobbiamo rinascere. Per farlo economicamente bisogna dare centralità alle imprese, dare la possibilità agli imprenditori di essere un ingranaggio attivo e propositivo nella macchina politico/amministrativa del comune, pur nel rispetto dei ruoli reciproci. Bisogna attirare consumatori su Lamezia o aiutare le aziende a fatturare fuori città. Solo così si può portare ricchezza e quindi benessere su Lamezia, i una nuova visione di bene comune e prosperità. Purtroppo la maggior parte della classe politica nostrana sembra insensibile alle trasformazioni in atto ed alle esigenze reali, così com’è coinvolta in polemiche, liti e giochi di potere, troppo lontani dai veri problemi della gente e delle imprese. Il voto di scambio, le promesse, il voto per amicizia, i buoni spesa fuori dai seggi elettorali, i voti comprati dalla mafia, la cultura del favore sono tra le cause principali della condizione in cui è caduta la città.
Bisogna cambiare passo. Osare con coraggio e senza paura, investire nel futuro, ripensare al bene comune, investire sulle forze giovani e fresche, capaci di avere una nuova e moderna visione di città e di economia per Lamezia.
Noi siamo convinti che le aziende abbiano bisogno di servizi, e non solo di promesse e favori spiccioli.
Oltre alle tante politiche di sviluppo che abbiamo in mente per Lamezia, come ad esempio un polo fieristico d’avanguardia ed un grande centro congressuale regionale nella zona ex Zuccherificio, proponiamo una STRUTTURA COMUNALE che possa assistere a 360 gradi le esigenze degli imprenditori, svolgere funzioni di assistenza e formazione. Allo scopo di semplificare il loro lavoro ed aggiornarli su tutto quello che potrebbe servire per sviluppare i propri business. Questa struttura potrebbe offrire servizi direttamente, ovvero tramite protocolli d’intesa da stipulare con i consigli degli ordini della Città, in modo da favorire l’avvio di percorsi comuni ed a costi negoziati tra i tanti imprenditori ed i tanti professionisti della città, nell’ottica della specializzazione. Un esempio su tutti vogliamo portarlo sull’importanza di redigere i bilanci nel rispetto dei parametri di basilea2, per migliorare il rating aziendale e favorire i migliori rapporti con le banche. C’è tantissimo da fare per aiutare le aziende ed il territorio, ma quello che troppo spesso manca sono un metodo ed un ruolo cosciente da parte dell’amministrazione. Noi abbiamo il nostro metodo democratico e vogliamo andare con fermezza in questa direzione. Riteniamo che ripartire dagli imprenditori sia l’unica strada seria per sviluppare seriamente l’economia lametina. Auspichiamo che questo appello possa essere ben recepito, ma soprattutto fatto proprio anche da tutte le altre forze politiche in campo per le prossime amministrative. Lamezia non ha tempo da perdere con le magagne politiche, e la corsa al potere rischia di far cadere la città in altri anni di buio.
Andrea Falvo
Città delle Idee – Candidato alle primarie del centrosinistra di giorno 22 marzo