Lamezia Terme – Il Collettivo Autonomo Altra Lamezia ha scritto un comunicato stampa per porre l’attenzione sull’ennesimo crollo nel centro storico della città. ”Questa volta – scrive il comitato- è toccato a degli immobili situati in via Belvedere, case che si sono letteralmente sbriciolate andando a finire sul parco sottostante”.
I rappresentanti del comitato hanno ricordato che “già due anni fa era stata denunciata la pericolosità del muro crollato con una chiamata ai Vigili del Fuoco che, dopo un sopralluogo, avevano segnalato tutto al Comune”. A nulla sono valse le precauzioni del comune, che aveva
“isolato” l’area ritenuta pericolosa con una fila di transenne che poi, nel corso del tempo, erano state rubate. “Il crollo di via Belvedere – continuano- rappresenta solo l’ultimo esempio di una politica abitativa completamente sbagliata orientata alla costruzione di alloggi in nuove aree urbane – con vantaggi economici solo per i soliti palazzinari – senza però tenere conto del patrimonio immobiliare esistente che, se opportunamente riqualificato, basterebbe a soddisfare le esigenze abitative cittadine”. Il comitato conclude con una proposta “incentivi al recupero dell’esistente e interventi pubblici di riqualificazione con destinazione degli alloggi così recuperati a soggetti in difficoltà potrebbero bloccare l’abbandono e lo spopolamento dei centri storici e allo stesso tempo potrebbero porre un freno al consumo del suolo nelle periferie”.