Lamezia Terme – Alla presenza del segretario cittadino Floro De Nardo Marcello e del coordinatore dell’area lametina Felice Nanci, è stata inaugurata a Lamezia Terme la nuova sezione del Nuovo Partito Socialista Italiano (Nuovo PSI). Lo rende noto lo stesso partito che una nota mette in rilievo la “numerosa dei compagni lametini, soprattutto del mondo giovanile a cui il Nuovo PSI guarda con un occhio di riguardo”. E proprio ai giovani è stata ricostruita una parte della gloriosa storia del socialismo lametino, ricordando in particolare alcuni illustri socialisti lametini che hanno contribuito alla crescita della città. In particolare sono stati ricordati i socialisti Camillo Loriedo, Gabriele Cerminara, Eugenio Greco, Gabriele Cianflone, Domenico e Giuseppe Paladino, Francesco Sirianni e Antonio Longo.
L’evento, prosegue la nota, “è stata l’occasione per riunire tutti i compagni socialisti lametini che si riconoscono nel Nuovo PSI e dibattere sulla situazione politica comunale, con l’occhio evidentemente puntato alle prossime elezioni amministrative, che vedranno il Nuovo PSI scendere in campo con una propria lista a sostegno del candidato a sindaco Paolo Mascaro. Unanime e condiviso è stato il giudizio fortemente negativo sull’attività politico-amministrativa dell’ultimo ventennio, operata dalle amministrazioni di sinistra che non hanno fornito alcuna occasione di crescita al comune di Lamezia Terme”. Tale situazione, riferisce il segretario cittadino Marcello Floro De Nardo, “ richiede un forte cambio di rotta che avvii un radicale processo di cambiamento dell’azione amministrativa e che proietti la città verso mete ambiziose nel massimo della legalità e della trasparenza. Perno del confronto – aggiunge il segretario – con i giovani è stato quello di raccogliere elementi utili per la redazione di una piattaforma programmatica, aderente alle esigenze della comunità. Interessanti sono stati gli spunti emersi durante il dibattito interno. In particolare si è evidenziata la necessità di recuperare un vecchio progetto che prevedeva la realizzazione di un porto canale lungo il litorale lametino”. “Non solo, grande attenzione – commenta ancora il segretario – è stata puntata sul settore agricolo, considerato che, con 16.243 ettari di superficie, Lamezia Terme è la settima città della regione per estensione. E’ del tutto evidente che il comparto agro-alimentare può rappresentare un forte motore di crescita e di sviluppo economico ed occupazionale, soprattutto se si attuano azioni volte a utilizzare i nostri prodotti in tutti i luoghi di ristorazione pubblica (scuole, ospedale, esercito) e privata. La stessa azione andrebbe attuata nel diffondere i prodotti agricoli locali in tutti i supermercati alimentari”. Il connubio, prosegue Floro De Nardo, “agricoltura-turismo è imprescindibile per la nostra terra, pertanto non si è sottaciuto il mancato sviluppo anche di quest’ultimo settore, tenuto conto soprattutto delle grandi potenzialità che la città esprime. Mare, montagna, turismo culturale, archeologico e termale, è quanto di meglio la città possa offrire per attrarre importanti flussi turistici nazionali e stranieri. Una grande sinergia è stata auspicata tra la futura amministrazione e l’ospedale al fine di ridurre i numerosi disagi che il cittadino paziente si trova ad affrontare a causa degli ormai incancreniti ritardi delle prestazioni”. Numerosi altri punti, conclude il comunicato, sono stati oggetto di analisi ed approfondimento come l’area dell’ex zuccherificio, l’area industriale, l’aeroporto ed il collegamento pedonale con la stazione ferroviaria di Sant’Eufemia, la mancata realizzazione di un’università, la realizzazione di un polo fieristico degno di questo nome, la convegnistica, ed altri ancora che saranno oggetto dei futuri incontri e del programma del partito”.