Lamezia Terme – Prosegue la campagna di ascolto e la promozione della cultura dell’incontro promosse dal gruppo di “Idee in Movimento”, l’ultimo in ordine di tempo si è svolto sabato scorso nella sede del Movimento. Protagonista dell’incontro l’avvocato Francesco Bevilacqua, appassionato scopritore delle bellezze di Calabria, che ha affrontato, insieme al candidato a sindaco Nicola Mazzocca, la tematica relativa alla valorizzazione del territorio come storia, rinascita e cuore pulsante di Lamezia. L’incontro, prendendo spunto da un comunicato stampa di Bevilacqua dal titolo: “Il manifesto impossibile per un buon candidato a sindaco (applicato al caso di Lamezia Terme ma valido ovunque)”, ha intrecciato e sviluppato alcune linee programmatiche per il rilancio della città, comuni ad Idee in Movimento: Qualità e decoro urbano per dare dignità ai luoghi; leggere e comprendere il genius loci, la memoria e la storia e rendere Lamezia Terme nuova destinazione turistica nell’orizzonte del Mediterraneo.
“Si è persa la via della bellezza civica, dietro a particolarismi e interessi egoistici, quartieri degradati e sgretolamento del tessuto urbano contribuiscono al senso di abbandono e di mortificazione del patrimonio artistico diffuso. Si ha in mente di realizzare-ha affermato Mazzocca- un Piano del colore per la città, attuando progetti d’arte a cielo aperto servendosi dei talenti lametini per la realizzazione di Graffiti, New Pop, e Urban Knitting: arte pubblica e riqualificazione sociale.”
La politica ha bisogno di riappropriarsi dei valori del bene comune, del senso di comunità e dell’appartenenza-concordano Mazzocca e Bevilacqua- e il “civismo”, parola chiave del candidato sindaco, deve avere a cuore la valorizzazione della nostra memoria spesso rigettata perché considerata inadeguata, non comprendendo, invece, che “senza identità e senza anima non si va da nessuna parte” ha asserito l’avvocato Bevilacqua. Partire dalla nostra storia per crescere e operare da innamorati di un patrimonio che è espressione unica della diversità e della ricchezza valoriale di una città, favorirà, così, sviluppo economico, sociale e culturale perché Lamezia diventi crocevia, coscienza e sfida grazie alla promozione delle diverse vocazioni territoriali, bellezze invidiabili e mete attrattive di cultura, storia e risorse paesaggistiche: una nuova destinazione turistica e futuro portale della Calabria.
Sulla scelta di un “buon candidato a sindaco”, secondo Bevilacqua, i requisiti si riassumono in pochi elementi significativi ed emblematici: dovrà incarnarsi nel territorio, relazionarsi e vivere il sociale con senso di responsabilità, partecipazione, presenza e soprattutto servizio.
Il confronto con Francesco Bevilacqua ha trovato conferme nel modus operandi di Idee in Movimento, uno scambio arricchente e stimolante anche per i giovani del Movimento per l’analisi puntuale e disarmante di un territorio che vive in una sorta di “coma topografico”, disaffezione e amnesia dei luoghi. La soluzione proposta da Bevilacqua si rintraccia nel grande filosofo esistenzialista Heidegger: stare bene nel luogo in cui si vive e ci si sente protetti, ma allo stesso tempo proteggerlo e amarlo, creando così un rapporto simbiotico tra l’uomo e il luogo fisico.
Recuperare la memoria, il gusto della bellezza e dell’appartenenza, conoscere le risorse per valorizzarle e condividerle costituiscono gli elementi della vera vocazione politica di Nicola Mazzocca che intende accordare i bisogni con le risorse, le domande con le
risposte, infondendo nuova fiducia in una cittadinanza scoraggiata e sempre più demotivata.