Lamezia Terme – Il presidente della IV Commissione, la consigliere Teresa Benincasa, in vista del prossimo consiglio comunale di lunedì, spiega, in un comunicato, l’importanza dell’Archivio Storico che, per la sua istituzione, dovrà passare necessariamente in Consiglio. “L’ Archivio Storico Comunale – scrive la Benincasa – è un patrimonio documentale che rappresenta la porta principale per guardare al nostro futuro, perché tra le carte e le cartelle oggi gettati alla rinfusa, ci sono le tracce che, da fine ‘800, attraversando il Risorgimento, le emigrazioni e i conflitti mondiali, ci consegnano gli animi dei tempi fino a quando la Città di Lamezia Terme prende forma, accendendo discussioni anche nei consigli comunali del tempo”.
“L’archivio storico di un ente locale – prosegue la consigliera – è un bene culturale, soggetto infatti alla vigilanza della Soprintendenza archivistica, con la quale il Comune deve promuovere adeguati progetti di riordino e di sistemazione, anche logistica, con archivisti esterni, favorendo in questo modo il lavoro qualificato di giovani motivati”. Secondo la Benincasa allo stato attuale “l’Amministrazione risulta carente in questa direzione, sebbene va detto che nell’archivio corrente e nel deposito c’è personale diligente e scrupoloso che ha saputo colmare i vuoti lasciati da parte degli uffici preposti a dare indirizzi specifici sulla gestione del sistema documentale”. “Nella proposta della Commissione – spiega – l’idea è quella di istituire una sede che abbia le caratteristiche della Biblioteca quanto a fruibilità e servizi da garantire agli utenti, senza dover indossare le mascherine per respirare”. “Ai miei occhi, – continua – nel ruolo di presidente della Commissione Cultura, insieme all’impegno a favore del Museo Archeologico lametino, è la proposta che meglio racconta la mia idea di futuro per la politica culturale della Città, che come un giano bifronte deve guardare e costruire futuro senza smarrire, anzi valorizzando, il passato e il suo enorme patrimonio artistico e culturale, ancora oggi poco valorizzato”.
La presidente della IV Commissione, indicando l’obbligo di istituire l’Archivio Storico, afferma di “aver fatto compiere un piccolo passo in avanti al nostro Comune, possibile grazie al contributo convergente dei consiglieri Giovanni Tedesco, Aquila Villella, Giandomenico Crapis, Rosa Andricciola e Francesco Ruberto e con il supporto tecnico di un’esperta come Rosella Folino Gallo, archivista e docente lametina, e la serietà amministrativa del Segretario Generale Cesare Pelaia”. “L’archivio Storico – conclude – andrà concepito e sviluppato come un nuovo servizio culturale, a disposizione di singoli cittadini, studenti e ricercatori, al fine di favorire la conoscenza e l’approfondimento sulla storia della comunità locale attraverso la consultazione di atti e documenti. Sarebbe auspicabile, una volta completata la fase del riordino della catalogazione, coinvolgere la popolazione e le istituzioni locali e territoriali nella ricerca di materiali e documenti sulla storia di Lamezia Terme”.