Lamezia: Cristiano, citta’ “ostaggio” dei clandestini, chiediamo lo sgombero di via Perugini”

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Lamezia Terme – Anche nel giorno di Pasqua Via Perugini, una delle principale arterie della città, è bloccata dagli immigrati. Per il consigliere comunale Massimo Cristiano “Lamezia è divenuta “ostaggio” di un gruppo di clandestini, cosa differente dagli immigrati regolari, che bloccando alcune arterie della Piana stanno creando disagi crescenti ai lametini. La protesta, come noto, nasce dalla volontà dei manifestanti abusivi di richiedere l’asilo politico, che è già stato rifiutato. E’ bene ricordare che dei 200.000 clandestini sbarcati sulla Penisola grazie a Mare Nostrum solo a 500 è stato riconosciuto asilo politico”. Per Cristiano “e’ evidente che questa condizione è frutto delle sciagurate politiche sociali adottate dal governo centrale a guida Pd e dall’attuale Amministrazione comunale di centro sinistra a trazione Sel-Pd, che non si è mai opposta al dislocamento dei clandestini sul nostro territorio e che si è sempre dimostrata particolarmente abile nel creare sempre nuovi problemi ai cittadini, moltiplicando i finanziamenti alle solite “cooperative rosse”, non curandosi di alzare le tasse al massimo Imu-Irpef-Tarsu-Tari-Tari, stritolando nei fatti aziende e cittadini. Non possiamo trascurare l’aggravante dei buoni da mille euro offerti ai clandestini, per usufruire anche della piscina comunale”. Ancora una volta, sostiene il consigliere comunale, “quindi, le dolorose difficoltà presenti sul territorio passano celermente nelle retrovie per volontà dell’attuale governo locale, di talune associazioni salottiere e di alcune cooperative abili a costruire vicende da libro “Cuore”. Questa condizione è già di per se una un dramma sociale economico e sanitario ed è bene ricordare che ogni clandestino costa alla collettività oltre mille euro al mese, mentre nella nostra città insistono oltre 20000 disoccupati italiani. In ogni modo, un paese che si considera civile non può certo permettere l’occupazione permanente di una trafficata via di comunicazione nel centro di Lamezia”. Quindi, a giudizio di Cristiano, “è davvero indispensabile l’intervento delle forze dell’ordine per ripristinare l’ordine sovvertito, nel cuore della città, dalla protesta continua dei clandestini. Ai lametini, promettiamo sin da ora un completo ribaltamento di queste dissennate politiche sociali a totale vantaggio di rom e clandestini. Ricordiamo i 65.000 euro, l’ equivalente di 65.000 “schiaffi” ai lametini, che l’attuale Amministrazione guidata dal duo PD-SEL, tramite il progetto “due soli”, ha rivolto ai clandestini tramite le “cooperative rosse” lasciando ai cittadini tasse e disoccupazione, mentre i clandestini hanno ricevuto sostegno economico e sociale”.