Biodiversita’: tra i progetti anche quello di Italia Nostra Lamezia

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Lamezia Terme – All’incontro che si è svolto a Milano Italia Nostra ha portato il progetto che in tutta Italia ha dato vita a oltre 30 aree per preservare la biodiversità e limitare il consumo di suolo. Anche la Sezione di Lamezia Terme ha sposato il progetto di “Orti Urbani”, sperando che la prossima amministrazione comunale possa fare sua questa interessante iniziativa.
Italia Nostra porta al tavolo di Expo gli “Orti Urbani”, uno dei suoi progetti più importanti, candidato al programma europeo “LIFE” per Ambiente ed efficienza delle risorse dell’Unione Europea. Lo fa in occasione dell’evento “Le idee di Expo” verso “La Carta di Milano”, che ha riunito esperti di tutto il mondo intorno alle aree tematiche che saranno al centro dell’incontro, e dove gli “Orti Urbani” ricoprono un ruolo di grande importanza nelle politiche nazionali. A conferma della sua rilevanza, l’iniziativa vede accanto ad Italia Nostra la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ANCI e Associazione Res Tipica.
Nata nel 2006, la rete degli orti urbani di Italia Nostra rappresenta oggi una realtà in forte espansione. Secondo le ultime stime, solo negli ultimi quattro anni la superficie degli orti urbani è triplicata, passandoda 1,1 milioni di metri quadri del 2011 agli oltre 3 milioni del 2013. In meno di 10 anni la proposta ha suscitato l’interesse di quasi di 30 comuni italiani che hanno partecipato all’iniziativa con nuovi orti, con la riqualificazione di quelli già esistenti e programmando nuove realizzazioni.
Molteplici gli obiettivi insiti nel progetto che, da Nord a Sud, dalle grandi metropoli ai piccoli centri, punta a costituire un’unica rete di Orti urbani e periurbani in tutta Italia, accomunati da regole etiche condivise, pur nella diversità delle tipologie, degli usi, dei luoghi, dei territori, per rafforzarne l’identità e la conoscenza, favorire lo sviluppo di un’economia etica a vantaggio diretto delle comunità e dell’ambiente, conservare la biodiversità, diffondere la cultura del verde e dell’agricoltura tra i cittadini sia nelle città, che nelle aree periurbane, limitare il consumo del territorio, specie agricolo, riqualificare aree degradate, valorizzare le produzioni ortive tipiche e locali spesso in via di estinzione, nonché migliorare la qualità dell’ambiente preservando e valorizzando gli elementi di naturalità del tessuto urbano altamente antropizzato.
Per Marco Parini, presidente Italia Nostra “il progetto Orti urbani è un working in progress, un’iniziativa partita da alcune esperienze che via via si sta diffondendo in città piccole, medie e grandi; un modo per creare verde nelle aree residuali, generare un vero e proprio intervento agricolo alla ricerca di cibo sano, con l’impegno altrettanto sano del tempo di molti cittadini. La tutela dell’ambiente e del verde urbano si attua anche attraverso questa importantissima azione”.
Nel territorio nazionale, la rete promossa da Italia Nostra presenta una casistica interessante sia per la loro distribuzione nel territorio, per le eterogeneità di soluzioni e condizioni, sia per la partecipazione sociale. Tra i comuni della rete ricordiamo Amelia, Assisi, Favara (Agrigento), Fermo, Ferrara, Firenze, Foligno, Genova, Manfredonia, Marsciano, Oristano, Ostuni, Padova, Perugia, Portici, Roma, Santarcangelo di Romagna, Saronno, Trevi, a cui presto si aggiungeranno Milano, Spello, Torino, Savona e speriamo anche Lamezia Terme.