Intimidazioni: Scalzo “tornata paura a Lamezia, Stato intervenga”

SCALZO-CONSIGLIO
Lamezia Terme – “Esprimiamo sgomento e sdegno per il grave attentato che la scorsa notte ha danneggiato la farmacia Feroleto di Lamezia Terme. In questo hinterland, e piu’ in generale nella provincia di Catanzaro, e’ in atto una recrudescenza criminale che non puo’ essere piu’ sottovalutata”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Tonino Scalzo. “Sono ormai innumerevoli gli episodi avvenuti in un breve lasso di tempo – prosegue il rappresentante di Palazzo Campanella – che indicano chiaramente l’esistenza di un’escalation i cui effetti si registrano pressoche’ quotidianamente. Operatori economici, funzionari pubblici, amministratori locali e rappresentanti istituzionali sono da tempo bersaglio di azioni che e’ ragionevole possano essere ricondotte ad un unico macrocontesto criminale”. Ad avviso di Scalzo, “e’ indispensabile che l’allarme criminalita’ a Lamezia venga affrontato con immediatezza ed efficacia, demandando ogni necessaria iniziativa allo Stato centrale. Quanto sta accadendo e’ un problema non piu’ solo calabrese ma dell’intero Paese. A Lamezia e’ tornata la paura e sarebbe molto grave il permanere di questa condizione in un Comune chiamato nelle prossime settimane al rinnovo dei propri organi politico-amministrativi”.

Intimidazioni: Cgil, l’illegalita’ frena lo sviluppo
La segreteria provinciale della Cgil di Catanzaro-Lamezia “condanna con forza il vile atto intimidatorio perpetrato ai danni della farmacia ” Feroleto” di Lamezia Terme. Esprimiamo vicinanza ai titolari ed ai lavoratori della farmacia “Feroleto” – afferma Giuseppe Valentino, segretario Cgil – questo ennesimo gesto criminale e’ la dimostrazione che l’illegalita’ e la criminalita’ sono un freno per lo sviluppo della nostra terra. La Cgil continuera’ la sua battaglia per la legalita’, con azioni di contrasto a tali fenomeni criminali”.