Comunali Lamezia: area metropolitana e Smart city al centro dell’incontro di Idee in Movimento

-di Claudia Strangis
Lamezia Terme – In una campagna elettorale che sta entrando nel vivo, a poco più di un mese dalle Amministrative, continuano i dibattiti e gli incontri che vedono al centro la rinascita della città della piana, leitmotiv della competizione. Ultimo in ordine di tempo, quello organizzato da Idee in Movimento, che sostiene il suo candidato a sindaco Nicola Mazzocca. “Nuove prospettive di sviluppo per la città – modelli di pianificazione per l’area lametina. esperienze e strategie” è stato il tema del dibattito che ha visto protagonisti due giovani ricercatori calabresi, Beniamino Cordova e Federico Curatola, che hanno avuto modo di parlare di due argomenti cardine per questa campagna elettorale, ripresi più volte dagli aspiranti sindaci delle diverse aree politiche: area metropolitana e Smart city. Ritornando a più riprese sulla centralità e sul ruolo baricentrico di Lamezia, entrambi i ricercatori della provincia reggina hanno esposto quali siano stati i loro studi in merito e quali le possibilità per l’area lametina, che “rimasta indietro” ha comunque “molto da sperare per decollare e soprattutto guardare ad alcuni modelli ai quali ispirarsi”. Cordova ha parlato di “best practices” sulle quali puntare e con le quali poter dare una “nuova visione della città”, guardando anche “ad un approccio consapevole ai fondi comunitari”. Ha presentato, infatti, un modello, sviluppato e pensato per l’area reggina, che guarda alla creazione della cosiddetta “città metropolitana” e che prevede l’unione dei comuni “per una gestione associata dei servizi e delle funzioni”, con una “divisione in zone omogenee con una aggregazione basata su modelli di sviluppo”. Alcune strategie potrebbero essere, secondo il ricercatore della Università Mediterranea di Reggio Calabria, “il recupero dei percorsi interni, dei parchi fluviali; e il piano regionale dei beni culturali” che ha definito “punti aggreganti per il territorio”.

Esaltando, poi, il linguaggio “nuovo, diverso e dinamico di questa campagna elettorale, il candidato di Idee in Movimento ha passato la palla all’altro relatore del dibattito, Federico Curatola, che ha spiegato dettagliatamente in cosa consista una “Smart city”. La città intelligente, senza usare anglicismi, che si fonde su “alcuni paradigmi urbani di attualità strategica: resilienza, sostenibilità e inclusività” e che miri ad una “alta attività imprenditoriale, ad una governance attiva ed efficiente e ad un’economia brillante” passando, soprattutto, da un consistente e fondamentale investimento nelle nuove tecnologie, “la vera rivoluzione – ha spiegato – è utilizzare la tecnologia per bisogni umani”. Tecnologia, creatività e partecipazione come punti cardine di una città che sia quindi intelligente e interattiva e permetta ai cittadini un “innalzamento della qualità residenziale ed urbana”. Nicola Mazzocca che ha spiegato come il suo Movimento “abbia intrapreso da mesi un percorso che vede proprio al centro i giovani e le loro idee”, ha rimarcato la necessità “di stare al passo con i tempi, comprendendo e pensando a nuove strategie per il territorio, creando una squadra che faccia un lavoro di analisi, con competenza, esperienza al servizio della città”.