Lamezia: Speranza ed i suoi ultimi quaranta giorni

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Lamezia Terme – Sarà la primavera o la campagna elettorale entrata, ormai, nel vivo, a risvegliare il sindaco uscente Gianni Speranza? Il sindaco, infatti, ha deciso, ad un mese dalla fine dei suoi dieci anni di mandato, di scrivere al Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, e al Presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo, chiedendo la convocazione di un incontro con tutti gli amministratori locali del lametino e con tutti i rappresentanti istituzionali del territorio per “affrontare insieme le principali emergenze in corso”. Ma quali sono queste emergenze? Sono questioni politiche o istituzionali? Secondo il primo cittadino sono la sanità e Infocontact, due “emergenze” che si potranno risolvere in soli quaranta giorni? Difficile da credere, ma la speranza è l’ultima a morire. Una aspettativa che Speranza ha tradito in questi suoi dieci anni da amministratore. I problemi della sanità lametina risalgono proprio a dieci anni fa quando la giunta di centro sinistra abolì l’Azienda Sanitaria di Lamezia. Quell’area politica di cui Speranza faceva parte prima di passare a Sel. Altro aspetto che intenderebbe affrontare: “definire una comune strategia per lo sviluppo e la crescita del comprensorio lametino”. Anche per questo basterà un tempo quaresimale per raggiungere poi la pace dei sensi? Speranza ne è convinto e propone un incontro ai vertici istituzionali per definire una “nuova programmazione comunale”, di cui lui, però, non potrà essere l’esecutore dal momento che non potrà essere rieletto sindaco. Quindi a che serve l’incontro se poi non potrà essere il protagonista. Forse spera di ottenere un incarico regionale in cambio di……?