Lamezia: E’ morto Vittorio Esposito, funerali domani alle 17.30

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Lamezia – E’ morto questa mattina, dopo una lunga malattia, nell’ospedale Giovanni Paolo II, dove si trovava ricoverato, Vittorio Esposto ex sindaco della città di Lamezia Terme tra il 1970 ed il 1974. La sua carriera politica durò poco. Iniziò nel settembre del 1970, quando fu eletto consigliere comunale nelle liste della Dc, divenendo poi, assessore alle finanze nel primo governo di Lamezia guidato da Arturo Perugini, dopo la fusione dei tre ex comuni di Nicastro, Sambiase e S. Eufemia. Di quella giunta facevano parte Salvatore Cataudo(Dc), vice sindaco e assessore all’agricoltura, Vincenzo Zangari(Psdi), assessore al personale, Vittorio Arcieri(Dc), assessore ai lavori pubblici, Antonio Ruberto(Dc), assessore alla pubblica istruzione, Massimo Feroleto(Pri), assessore all’igiene e alla sanità , Francesco De Pino(Dc) assessore allo sport e turismo e Vincenzo Rocca(Tre Spighe), assessore ai problemi Montani. Nel successivo mese di dicembre del 1970 Perugini fu sospeso dall’incarico per problemi giudiziari, dai quali fu assolto il 25 aprile del 1971. Sospensione che determinò in maniera consequenziale una crisi comunale con un rimpasto dell’amministrazione con la elezione di Vittorio Esposito come secondo sindaco della città di Lamezia Terme. Come vice sindaco fu indicato Giuseppe Petronio(Psi) e come assessore Francesco Muraca(Dc), Vittorio Arcieri(Dc), Francesco Orlando(Psi), Massimo Feroleto(Pri), Antonio Ruberto(Dc) e Rocca Vincenzo(Tre Spighe). Il 23 marzo del 1974 Esposito si dimise da sindaco e gli successe il socialista Petronio. Laureato in economica e commercio Esposito dopo la sua breve carriera politica torno a fare il commercialista. Era molto conosciuto nella zona anche per la sua professione. Esposito era un professionista stimato. I funerali di Vittorio Esposito saranno celebrati lunedì 27 aprile alle ore 17,30 nella Cattedrale. Mentre dalle 9 verrà allestita la camera ardente nella sala consiliare dell’ex comune di Nicastro, dove, appunto per quattro anni sedette sullo scranno di Sindaco.