Comunali Lamezia: Sonni annuncia la nascita della città del Golfo

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-di Claudia Strangis
Lamezia Terme – Tutti i big regionali del Partito Democratico sono scesi in campo questa sera per appoggiare la candidatura a sindaco di Tommaso Sonni. Dal palco allestito sull’area pedonale di corso Giovanni Nicotera, infatti, intorno al candidato del centrosinistra si sono presentati proprio tutti, a partire dall’ex commissario del Pd lametino Pino Soriero, al segretario provinciale Enzo Bruno, a quello regionale Ernesto Magorno, passando dalla senatrice Doris Lo Moro, al presidente del consiglio regionale Tonino Scalzo e in ultimo il governatore Mario Oliverio. In nome di una ritrovata unità dopo il periodo turbolento pre primarie, risoltosi poi con la vittoria di Tommaso Sonni che è riuscito a far convergere tutte le forze del centrosinistra su di lui, gli esponenti del partito di Renzi si sono spesi per la buona riuscita della campagna elettorale, affinché il candidato del centrosinistra riesca a vincere la competizione del prossimo 31 maggio. Comune denominatore degli interventi è stata la centralità e l’importanza di Lamezia, vista come punto di forza di tutta la Regione. Sonni, dal canto suo, ha voluto presentare, sia ai cittadini che al presidente Oliverio, i vari punti di forza del suo programma e, come ha sottolineato, “l’esperienza di Città Reattiva” movimento civico che lo sostiene nella sua corsa per la carica di primo cittadino. L’idea dalla quale partire, secondo il candidato, è quella di una “comunità policentrica diffusa, di una Lamezia come città del Golfo che abbracci e coinvolga i più piccoli comuni dell’hinterland”.

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Una visione di più ampio respiro, quella ipotizzata da Sonni, che ha parlato di “buona politica che è presentare progetti e strategie per il territorio”. Il candidato del centrosinistra ha imbeccato il governatore regionale sui temi che sono punti focali del suo programma e che considera fondamentali per “nuove strategie per la Calabria attraverso Lamezia”: area industriale, sanità, aerostazione, trasporti, aeroporto, agricoltura e area termale. “Lamezia – ha spiegato Sonni – vuole essere città dei servizi e si mette a disposizione della Regione, ma la Calabria – ha poi sottolineato in chiusura d’intervento – può altrettanto scommettere su Lamezia e il lametino”. Palla presa al balzo dal governatore Mario Oliverio che ha toccato, punto per punto, tutti i temi messi sul piatto da Sonni: “è necessario invertire la rotta – ha affermato il presidente della Regione – e partire dai territori, solo così può partire la programmazione. Vogliamo – ha spiegato – costruire un grande progetto nel nostro quadro generale”. Un progetto che, secondo quanto espresso da Oliverio, vedrebbe Lamezia al centro della Calabria per il rinnovamento che sarebbe alla base del programma del governo regionale. Anche per questo Oliverio si è speso stasera e ha parlato, in maniera concitata, dal palco su corso Giovanni Nicotera, ricordando i trascorsi della città della piana, e “ammonendo” la cittadinanza a compiere una scelta consapevole, affinché Lamezia abbia “un sindaco e un’amministrazione sana che non sia esposta ad inquinamenti”. Legalità, quindi, come “condizione per riconquistare ruolo e credibilità centrale”, ricordando che “le nostre liste sono espressione di questa ricchezza”. “Bisogna lavorare – ha continuato – perché Lamezia non torni indietro, nel pantano nel quale è stata buttata qualche anno fa” e, pertanto, ha poi aggiunto che “Lamezia non può perdere questa occasione, abbiamo una grandissima sfida, mentre gli altri si possono mascherare come vogliono, ma sono gli stessi che hanno messo in ginocchio la Calabria, Sonni – ha concluso – è espressione di tante forze messe in campo, unite intorno alla sua personalità autorevole e di specchiata moralità e rigore”.