Comunali Lamezia: gli scrutatori saranno nominati da Prefettura

Scrutatori12-05
Lamezia Terme – Sarà la Prefettura a nominare gli scrutatori impegnati nella tornata elettorale del prossimo 31 maggio. A renderlo noto è una nota del sindaco Gianni Speranza che specifica come “l’amministrazione comunale avrebbe sicuramente preferito che la scelta fosse stata fatta dalla commissione elettorale tramite il sistema del sorteggio”. “Un sorteggio – spiega – gestito dagli uffici comunali con alcune precise indicazioni, richiamando i criteri contenuti nel documento votato all’unanimità dal consiglio comunale di Lamezia Terme che lo aveva posto come indirizzo alla commissione elettorale”. Il documento prevedeva che si sarebbe proceduto al sorteggio da effettuarsi esclusivamente nell’ambito degli iscritti all’apposito albo, escludere dal sorteggio chi ha già svolta la funzione di scrutatore nelle ultime elezioni, prendere in considerazione tra gli iscritti all’albo degli scrutatori i cittadini in stato di svantaggio quali disoccupati o inoccupati verificati dall’ufficio per l’impiego. “Ciò non è avvenuto, – afferma il primo cittadino – disattendendo quindi le indicazioni del consiglio comunale, per la contrarietà dei consiglieri comunali Massimo Cristiano e Mariolina Tropea mentre, a favore invece, il consigliere Eugenio Carnovale e il delegato del sindaco, l’assessore Giovanni Gallo”. Il sindaco sostiene che il sistema del sorteggio “evita che anche sulla nomina degli scrutatori si inneschino logiche spartitorie inaccettabili soprattutto alla vigilia delle elezioni. Anche alle scorse elezioni regionali del novembre 2014 si verificò la stessa situazione per la nomina degli scrutatori e in quell’occasione il delegato del Prefetto utilizzò il metodo del sorteggio per la scelta degli scrutatori. In quell’occasione il sorteggio riguardò tutti i cittadini iscritti negli appositi albi senza però utilizzare le indicazioni preferenziali per i disoccupati, gli inoccupati e per chi aveva già svolto l’attività di scrutatore così come proposto dall’amministrazione comunale”.