‘Ndrangheta: Lamezia, da imprese soldi “a domicilio” per i boss

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Catanzaro – Gli imprenditori di Lamezia Terme riconoscevano alle cosche Iannazzo e Cannizzaro-Daponte un assoluto rispetto, al punto da consegnare spontaneamente “i fiori”, cosi’ come chiamavano in gergo le mazzette, a casa dei capicosca in determinati periodi dell’anno. “I fiori” erano le tangenti che gli imprenditori andavano a portare agli Iannazzo come “atto dovuto”, senza che gli esponenti della ‘ndrangheta dovessero preoccuparsi di andare a riscuotere. A svelare questo retroscena e’ stato il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, nel corso della conferenza stampa per l’operazione “Andromeda” che ha portato in carcere gli esponenti delle cosche di Lamezia Terme.
“Siamo davanti ad una cosca di mafia imprenditoriale – ha affermato Lombardo – che sfugge ai piu’, perche’ e’ molto piu’ difficile colpire settori che navigano tra compiacenza e ambiguita’”. Secondo il procuratore, “c’erano imprenditori succubi di questa cosca, che non solo pagavano, ma andavano fino a casa per consegnare ‘i fiori’ consistenti in migliaia di euro per volta. Le imprese della cosca fioriscono perche’ possono anche prendere materiali che poi non pagano, come nel caso che abbiamo scoperto di un giro di forniture per cento mila euro”.

Lombardo ha anche fatto un distinguo fra gli imprenditori: “Abbiamo imprenditori collusi e imprenditori vittime, ma anche vittime ambigue che sperano sempre di pagare pur di assicurarsi protezione. E’ la prima volta che emerge lo spaccato della realta’ economico-imprenditoriale di Lamezia Terme. Questa e’ una cosca potente – ha aggiunto il procuratore – capace di dialogare con i clan piu’ forti della Calabria”. Tesi condivise a pieno dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri, che ha ricordato le due precedenti operazioni contro le cosche lametine, “Perseo” e “Medusa”, dirette, come quest’ultima, dal sostituto della Dda Elio Romano. Anche il capo dello Servizio centrale operativo della Polizia, Renato Cortese, ha ribadito la forza della cosca sgominata con l’operazione “Andromeda”: “Si tratta di una azione di grande impatto – ha detto – perche’ va a toccare un tessuto, quale quello lametino, che e’ il polmone commerciale della provincia di Catanzaro, ma che registra una ‘ndrangheta molto pervasiva”.