Comunali Lamezia: le idee di Sonni e dei suoi candidati

di Claudia Strangis

– Lamezia Terme – È stato un Tommaso Sonni in veste di intervistatore, quello che stasera ha presentato i 24 candidati della lista di “Città Reattiva”, che lo sostengono nella sua corsa per la poltrona da primo cittadino. È stato un momento di interlocuzione tra il candidato a sindaco e i candidati al consiglio comunale e un modo per confrontarsi con i cittadini che, come più volte sottolineato, sono parte attiva ma che “dovranno diventare protagonisti della nuova stagione politica”. La scelta della rosa di candidati è ricaduta, come ha spiegato lo stesso Sonni, su persone che avessero delle effettive competenze specifiche e che, quindi, potessero metterle a loro disposizione nella composizione della civica assise. Una varietà di competenze e personalità che, questa sera, hanno avuto modo di farsi conoscere dal palco allestito in piazzetta San Domenico, spiegando le ragioni della loro scesa in campo a fianco di Sonni e le motivazioni che li hanno spinti a condividere il programma presentato dal movimento, definito a più riprese “un laboratorio politico eccellente”.

Spazio a temi centrali, come lo snellimento del burocrazia, il problema lavoro, la relazione informatica tra cittadini e Comune, la questione Rom, la sanità con Lamezia “città della salute”, il tema della legalità e il rapporto con la Regione, sul quale Sonni ha azzardato un “la sinergia è Lamezia che sostiene la Regione”. Il candidato a sindaco del centrosinistra, vincitore delle primarie e che un anno fa decise di intraprendere questa sfida, si è soffermato sul discorso della continuità con l’amministrazione guidata da Speranza, specificando che “c’è una continuità per quanto riguarda le cose positive, sono stati commessi piccoli errori, difficoltà e incomprensioni, vorremmo superare questi passaggi negativi. Altra cosa è sconvolgere questa città tornando trent’anni indietro”.