Infocontact: Caparrotta (Uilcom) “salvati centinaia posti di lavoro”

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Lamezia Terme – Stefano Caparrotta, della Segreteria Regionale Uil-Com Calabria, sostiene che “dopo il disastro economico di Infocontact, che ha prodotto un buco di bilancio di circa 40 milioni di euro, sembrava certa la perdita di posti di lavoro per centinaia di famiglie calabresi con danni incalcolabili per le comunità del lametino e della città di Rende” mentre “dopo estenuanti lotte sindacali, manifestazioni romane e mesi di trattative al Ministero dello Sviluppo Economico, siamo riusciti ad arrivare, grazie al senso di responsabilità di una parte del Sindacato, alla stipula di un accordo per la cessione di due rami d’azienda”. Caparotta spiega, nello specifico, che “la sede di Rende è stata acquisita da Comdata EOS, mentre la sede di Lamezia Terme è stata ceduta ad Abramo Customer Care. Entrambe leaders del mercato dei contact center in Italia”. In qualità di sindacalista, Caparrotta esprime la sua “completa soddisfazione” in quanto, nonostante la riduzione dell’orario di lavoro e di stipendio dei lavoratori, “si è scelta, dinanzi alla possibilità di restare senza lavoro, la strada del realismo e della concretezza rinunziando a rivendicazioni sterili, in quanto impercorribili, per sposare la linea della proposta e della responsabilità attraverso la sottoscrizione di un accordo che garantisce l’uscita dalla crisi”. “La Uilcom – scrive Caparrotta – si è spesa per ricercare un accordo dignitoso e sostenibile che, oggi, – sottolinea – vede ridursi quasi a zero gli esuberi già dichiarati e le prospettive rappresentate dai compratori ci fanno ben sperare per un futuro lavorativo duraturo ed equamente retribuito”. In chiusura Caparrotta afferma che gli “spiace registrare che la vicenda Infocontact ha tracciato un solco profondo tra la Uilcom ed altre organizzazioni sindacali che non hanno saputo cogliere l’importanza di garantire i livelli occupazionali possibili da mantenere in una realtà economica e sociale fragile come quella calabrese”.