Comunali Lamezia: Mascaro “da lunedì si cambia registro”

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-di Claudia Strangis
Lamezia Terme – “Dopo domani faremo rinascere la città”. Chiude così la campagna elettorale Paolo Mascaro, dal palco allestito su un corso Numistrano gremito. L’avvocato candidato nelle file del centrodestra ha ripercorso le tappe del suo percorso politico, affermando che mai avrebbe “pensato che si potesse mobilitare tanta passione in questa città, migliaia di persone in piazza in questa terra martoriata”, ricordandoi che e’ “stato mesi tra la gente e con la gente ad ascoltare i problemi di chi l’aveva abbandonata”. Forte e convinto della sua prossima vittoria, Mascaro ha parlato di quello che lui definisce “un progetto rivoluzionario”, del quale l’Italia politica parlerà lunedì: “non si parlerà della Campania, esempio del malaffare dei compagni di partito, dove è stato presentato un incandidabile, o della Puglia dove i voti si comprano a trenta euro – ha affermato – ma l’Italia politica guarderà al miracolo di Lamezia Terme”.

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Come aveva fatto nel suo primo incontro al Teatro Grandinetti qualche mese fa, Mascaro ribadisce che la sua forza sta in quello che li definisce il suo mondo civico, accompagnato dal mondo “nobile della politica”. “Un mondo civico – ha aggiunto – che non ha cambiali da pagare alla politica, che non ha mai avuto incarichi e che può dire con orgoglio di aver operato per la gente” e per quanto riguarda il mondo politico partitico “si sta comportando in maniera più che egregia”. Come ci ha abituati questa campagna elettorale sono piovute le critiche, in questo caso a tutto il centrosinistra e in particolare al Sindaco uscente, Gianni Speranza, definito “indecoroso per aver proclamato e annunciato il suo voto a Sonni e Piccioni”.

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Ma le critiche di Mascaro sono piovute anche sul governatore della Calabria, “incapace di nominare la giunta in sette mesi”, “ai parolai di regime e agli esperti dell’antimafia” e a Sonni definito “il clone di Speranza”.  Appellandosi, in conclusione, a coloro che vorranno astenersi, chiedendo loro di girare per le case, Mascaro ha affermato con forza che per lui “la politica è una missione” e il suo desiderio è risvegliare questa terra”. “ Non avrò paura a dire no a colui che, sulla carta è più potente di me, perché – ha concluso  – a me delle poltrone non me ne frega niente. A me interessa  guardare l’entusiasmo delle persone”. Prima di conlcudere la sua campagna elettroale su corso Nunistraono Mascaro ha tenuto due comizi il primo a S. Eufemia ed il secondo a Sambiase di realta urbame della città di grnade importanza sottolinendo che  “nessun quartiere dovrà più sentirsi abbandonato, gli interscambi culturali tra le diverse zone della città caratterizzeranno la nostra azione amministrativa. Valorizzeremo le nostre straordinarie vocazioni e tradizioni storico, culturali e paesaggistiche penalizzate da un centrosinistra che ha lasciato la città nel degrado totale e si è caratterizzato da una totale inefficienza amministrativa”. “Ogni forma di illegalitào criminalità – ha sottolineato – sarà combattuta e allontanata senza esitazioni. Da questa terrà inizierà un nuovo rivoluzionario progetto di centrodestra che unisce mondo civico e partitico. Il 9 giugno presenterò la Giunta e si realizzerà il progetto voluto da Arturo Perugini nel 1968”.