Comunali: Idee in Movimento, “i nostri progetti possano contribuire a rendere migliore Lamezia”

ideemovimento02-06
Lamezia Terme – “Comprendiamo la necessità di alcuni (giornalisti e non) di dover semplificare il quadro politico uscito fuori da queste elezioni, ma la logica degli schieramenti politici non appartiene ad Idee in movimento”. Lo precisa Idee in Movimento facendo riferimento ad alcuni resoconti politici pubblicati questa mattina su alcuni organi di informazione, escluso Lameziaoggi, in relazione ad una sua probabile collocazione in vista del ballottaggio. Pur non avendo fatto allusioni, nei nostri pezzi, al quadro politico a cui fa riferimento Idee in Movimento pubblichiamo la nota dell’Idee:
“Comprendiamo la necessità di alcuni (giornalisti e non) di dover semplificare il quadro politico uscito fuori da queste elezioni, ma la logica degli schieramenti politici non appartiene ad Idee in movimento.
Non ci appassiona affatto questa ricerca spasmodica di dover collocare il nostro movimento tra gli opposti schieramenti, perché i tanti giovani, ragazze, ragazzi, i meno giovani che hanno creduto, credono e che si sono schierati con Idee in Movimento, hanno la consapevolezza che la forza dei progetti che ha guidato la nostra campagna elettorale non possa essere mortificata dalla logica delle appartenenze strettamente politiche.
Lo abbiamo già detto prima di decidere di lanciare la candidatura a sindaco di Nicola Mazzocca, che se qualcuno dei candidati avesse deciso di far propri i nostri progetti per elevare, sviluppare e far crescere la nostra città, noi avremmo fatto un passo indietro. A maggior ragione oggi, dopo il risultato delle urne, la nostra convinzione è che i nostri progetti possano contribuire a rendere migliore Lamezia ed è per questa ragione che li mettiamo a disposizione di entrambi i candidati e siamo disponibili a discutere con loro su come lavorare per realizzarli. Il gioco di voler collocare Idee in Movimento nella gabbia di uno dei due schieramenti non ci attrae, quello che ci interessa è aver compreso come, al di là del risultato elettorale, il nostro Movimento abbia le gambe per andare avanti ed imporsi per la freschezza, per la genuinità e per la bontà delle idee che esprime.
Cogliamo, infine, l’occasione per ringraziare tutte le persone che, pur sapendo che non avremmo potuto vincere questa competizione elettorale in termini numerici (l’abbiamo vinta con i contenuti), hanno preferito puntare su Idee in Movimento nella consapevolezza di aver fatto comprendere loro che la politica delle idee e dei progetti è una strada difficile da percorrere per chi è abituato alla fredda logica politica dei calcoli e della vittoria a tutti i costi”.