-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Ad una settimana esatta dal ballottaggio, Tommaso Sonni, candidato a sindaco per il centrosinistra, questa mattina ha tenuto una conferenza stampa nella sede del suo movimento “Città Reattiva”, annunciando che non c’è “nessun apparentamento ufficiale”. Al contrario Sonni ha rivolto un’appello al voto a tutti gli elettori, ma sopratutto a quelli degli ex candididati a sindaco, invitandoli a votare “per il cambiamento, non per la rabbia”.
Il dottore ha annunciato che sposerà dei progetti che erano contenuti nei programmi elettorali delle forze moderate, rifiuti zero dei 5stelle, la città delle Musa di Idee in Movimento e il polo fieristico del leader di Labor. Nessun accordo ufficiale, quindi, ma sicuramente un tentativo di attrarre i voti di D’Ippolito, Mazzocca e Ruberto. Sonni ha riferito ai giornalisti di aver incontrato più volte Pasqualino Ruberto, terzo in termini di voto, ma ha affermato “sono arrivate richieste eccessive e io sono stato irrevomibile”. Il candidato del centrosinistra ha annunciato, inoltre, che il 12 giugno renderà nota la giunta che governerà la città, in caso di sua vittoria. “Una giunta – ha detto – che non sarà il risultato di accordi e giochi di appartenenza, ma sarà composta a seconda delle competenze, valorizzando il ruolo delle donne e la capacità decisionale degli eletti”. Il 12 mattina Tommaso Sonni renderà pubblici almeno 4 nomi di quelli che potrebbero essere i suoi assessori.
