-di Claudia Strangis
Lamezia Terme – L’ultimo saluto da sindaco, Gianni Speranza l’ha voluto fare stamane in una conferenza stampa organizzata nel centro polivalente in costruzione in via De Filippis. Un simbolo, secondo il primo cittadino uscente, “di quello che abbiamo cercato di fare in questi dieci anni”. Una conferenza stampa, quella di oggi, durante la quale il sindaco, accompagnato dagli assessori Gallo e Piccioni, il consigliere Paola e il dottore Iannazzo, dell’ufficio ragioneria del Comune, ha fatto il punto, tracciando un vero e proprio bilancio dei suoi dieci anni di Amministrazione. Uno su tutti, i lavori ultimati: il primo cittadino afferma con fierezza quali siano stati i progetti ultimati durante il suo governo, portati avanti con finanziamenti diversi, per circa sessanta milioni di euro. “Questo significa lavoro per ditte, operai, fornitori e imprese” ha sottolineato, spiegando che per quanto riguarda i finanziamenti, la metà sono fondi comunitari, mentre sono attivi ancora lavori per un importo pari a trenta milioni di euro, e che “solo tra piano città e palazzetto già iniziato, parliamo di 44/45 Milioni di euro per i prossimi anni”, specificando poi che i lavori al Palazzetto hanno avuto dei ritardi nel cominciare a causa della validazione del progetto esecutivo. Per i capitoli Psc e Piano Spiaggia, Speranza ha affermato di “voler togliere la polvere da ciò che è stato detto su entrambi”, spiegando che il Psc è stato adottato formalmente, mentre il piano spiaggia deve essere solo approvato dal consiglio provinciale, specificando che questa é una “comunità dove la dimenticanza è totale”. Anche per questo Speranza invierà, dopo il ballottaggio, non appena si saprà il nuovo sindaco, una lettera alle famiglie con un riepilogo di tutto ciò che è stato fatto. Nella lettera spazio anche alla questione Icom e alla situazione finanziaria del Comune. Per la prima, ha ricordato la causa al Tar ad ottobre mentre entro settembre dovrebbe essere reso noto l’esito al ricorso al Consiglio di Stato. Il primo cittadino ha annunciato che in questi giorni, è stato presentato insieme all’avvocato Belvedere, un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti, in riferimento a quando fu pubblicato l’esito della conferenza dei servizi, non ancora definitivo. Auspicando in un accordo con la prossima amministrazione, il sindaco si è augurato che chi abbia sbagliato possa pagare. Per la seconda questione, comunque spinosa, Speranza che quando si parla di “operazione verità” bisognerebbe ricordare che è obbligatoria: “l’amministrazione uscente fa un rapporto di fine mandato, quella entrante, dovrà fare la relazione di inizio mandato”. Pur ammettendo che la situazione del comune è seria, Speranza la paragona a quella di molti altri comuni italiani, specificando che “l’avanzo di questo anno è tale che il disavanzo dell’anno passato è stato colmato”, si parlava di un disavanzo di più di tre milioni e rotti, completamente coperto. “Il nostro comune ha una capacità di indebitamento teorico di 120 milioni di euro. Con il piano di riequilibrio, la capacità di indebitamento vera e concreta del comune è di circa 35 milioni”. Speranza ha poi chiarito che il Comune, comunque, avanza dai cittadini 46milioni di euro, e che la nuova amministrazione avrà per il 2015, 2 milioni di Euro dal bilancio preventivo di recuperi di va e Irap. “Il piano di riequilibrio è stato fatto – ha aggiunto – in maniera tale che il Comune possa fronteggiare i debiti fuori bilancio e altri debiti per almeno venti milioni”.