Disabili Lamezia: De Biase, trovare una soluzione per i parcheggi

francesco-de-biase-16

Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Francesco De Biase: “Il Parcheggio destinato ai disabili ?? Un diritto mancato !! Una protesta costante da parte degli interessati !!, Motivo per il quale, non se ne può più, si invoca pertanto, un interveto risolutivo e propedeutico da parte del Commissario Perri.
Mille proteste, riprese televisive, note stampa di associazioni di categoria, sconfortati pazienti e accompagnatori degli ammalati, prese di posizioni politiche, interventi vari delle forze dell’ordine, ma nulla cambia per i diversamente abili, abbandonati sempre e comunque, lasciati alle loro difficoltà che li vedono impossibilitati, seppur con pieno diritto, a parcheggiare in spazi a loro destinati, ovvero nell’area del parcheggio ospedaliero .
Insomma, perché non si può trovare una soluzione a loro garanzia ?? Almeno una vota era presente una figura che in qualche modo selezionava gli aventi diritto, oggi tutto è lasciato al caso.
Perché non può essere custodita l’area di che trattasi con le opportune garanzie che ne vigili l’accesso limitato ??

E’ semplicemente inaudito, sconveniente, scandaloso, immorale, non regolamentare il parcheggio che si presenta all’entrata principale del nostro Ospedale, e soprattuttonon civile impedirne l’accesso a quanti diversamente abili di ogni genere, devono recarsi nei vari reparti di riferimento, per patologie e cure inderogabili e serie.

In sostanza chiunque può entrare , chiunque può parcheggiare, al di fuori degli autorizzati, quelli sono impediti. Ma è mai possibile ??? Tutti sono costretti a girovagare per trovare un probabile spazio, magari bisticciare, vedere i propri automezzi a rischio danni. Eppure costoro son bisognevoli di cure Oncologiche, Dialisi, ecc.

Non da meno è l’evidente parcheggio selvaggio, ovvero anziché vedere le auto parcheggiate nelle aree autorizzate, ognuno, in lungo e in largo, può occupare spazi, soprattutto lungo le strade di accesso e nelle aree limitrofe ai parcheggi autorizzati e custoditi. Senza contare l’invasione di nomadi che vanno e che vengono proprio dell’area parcheggio, verso la loro “residenza” e attraverso trafori abusivi.
L’auspicio dunque è quello che il Commissario Giuseppe Perri, come di sua abitudinesulle cose serie, prenda a cuore una vicenda a dir poco imbarazzante, ed intervenga a garanzia di un diritto che richiama la civiltà e la moralità.