Lamezia Terme – “Possa la serenità di questi attimi accompagnare i prossimi 5 anni di governo”. Con questa frase il nuovo sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha introdotto la cerimonia di presentazione dei consiglieri comunali, eletti in questa tornata elettorale. Una celebrazione fuori degli schemi istituzionali, anche perché l’ufficializzazione dei consiglieri, dopo la loro proclamazione da parte dell’ufficio elettorale centrale, avverrà nella prima seduta del consiglio comunale con la convalida degli stessi e dopo avere verificato se sono incompatibili o in eleggibili. Mascaro, in ogni modo, ha anticipato i tempi promuovendo un incontro per la presentazione degli eletti che sono stati chiamati ad uno ad uno in ordine alfabetico per, poi, stringere la mano al sindaco. Un evento pubblico, al quale hanno preso parte parenti, amici e sostenitori dei consiglieri eletti, seduti nell’aula Napoletano.
All’appello hanno riposto solo Michele Cardamone, Carolina Caruso, Armando Chirumbolo, Enrico Costantino, Massimo Cristiano, Salvatore De Biase, Francesco De Sarro, Pasquale Di Spena, Maria Grandinetti, Alessandro Isabella, Luigi Muraca, Giancarlo Nicotera, Giuseppe Paladino, Giuseppina Raso, Marialucia Raso, Pasqualino Ruberto, Tommaso Sonni, Paradiso Tranquillo, Mariolina Tropea. Alla chiamata non hanno riposto perché assenti per motivi personali Mimmo Gianturco, Rosario Piccioni, Francesco Ruberto, Aquila Villella e Pino Zaffina. Su 24 elementi della formazione consiliare erano presenti solo 19. Una buna squadra per dare il via alla nuova guida della città, che per Mascaro deve rappresentare uno strumento per modificare la gestione della pubblica amministrazione perché ha spiegato, prima di abbracciare i consiglieri neo eletti e stringere loro la mano, in questa campagna elettorale “dagli anziani ai bambini, le tante persone nelle piazze ci hanno chiesto di cambiare passo”.
Un nuovo cammino per dare dignità a questa città, ma soprattutto ha spiegato Mascaro perché “questa città ha bisogno di tempi rapidi, per voltare pagina concretamente”, perché i cittadini “lo hanno chiesto ad ognuno di noi”, ecco perché il neo sindaco ha ritenuto opportuno simbolicamente organizzare questa cerimonia per “guardarci e stringerci la mano, scambiarci una parola prima di questo cammino”, perché, precisato “non è la politica che può piegarsi all’amministrazione ma l’amministrazione che deve rispettare i tempi della politica”. Da qui l’invito di Mascaro a privilegiare la difesa del territorio “con le unghie e con i denti”, rispetto agli interessi di partito. Una rivendicazione quella di Mascaro che si è fatta più concreta e determinata nell’apprendere la notizia della chiusura delle enoteca regionale di Lamezia da parte della Regione Calabria. Forte il no di Mascaro “ai soprusi ai danni di questa terra”. Poi l’annuncio della presentazione della giunta che sarà composta del sette assessori lunedì prossimo alle ore 17, mentre in tempi rapidi la convocazione del primo consiglio. Non è escluso che in consiglio potranno entrare nuovi consiglieri qualora Mascaro dovesse scegliere tra quelli appena eletti qualche componete della giunta. Alle parole di Mascaro si sono poi aggiunte quelle di De Biase, Di Spena, Caruso, Chirumbolo e Ruberto.