Lamezia: Consiglio comunale, tra i due litiganti vince De Sarro

de-sarro-presidente-01

– di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Colpo di scena in Consiglio comunale e tra i due litiganti, De Biase e Caruso, il terzo gode. Il 25enne Francesco De Sarro, il più votato nell’ultima tornata elettorale, è il nuovo presidente dell’Assise cittadina. Il nome di De Sarro sembra aver messo tutti d’accordo e la maggioranza riesce a far sintesi scegliendo il più giovane consigliere. I consiglieri De Biase e Caruso hanno ritirato la loro candidatura, prima di procedere alla settima votazione, ed entrambi hanno sottolineato le evidenti difficoltà affrontate nel partito di Forza Italia e nell’intera maggioranza. Anche una parte della minoranza sembra essere convinta di questa scelta, Ruberto e i suoi hanno deciso di sostenere la candidatura di De Sarro, che viene accolta dal leader di Labor come un segnale di unità e apertura. Pino Zaffina dichiara che il centrosinistra non voterà De Sarro ma voterà scheda bianca, spiegando che è una scelta tutta interna al centrodestra e non condivisa con la minoranza; il consigliere del Pd ha chiarito che loro saranno una minoranza aperta e disponibile. Alla settima votazione, alle 20,45, con 19 voti Francesco De Sarro viene eletto presidente del Consiglio comunale. Una giornata lunga e logorante per la prima Assise cittadina: il neo sindaco Paolo Mascaro sembra aver ritrovato il sorriso e dopo questa difficile elezione, i lavori del Consiglio possono realmente iniziare. Un De Sarro molto emozionato ringrazia l’Aula per la sua elezione, dichiarando di voler garantire tutti i consiglieri, non badando più al colore politico, ricordando che il ruolo di presidente è una figura sopra le parti. Il neo presidente augura un buon lavoro al Consiglio comunale, sperando che questi 5 anni siano nel segno del rispetto e della dignità. Come vice presidente dell’assemblea comunale è stato eletto Giuseppe Paladino con 23 voti su 25 votanti. In pratica per lui hanno votato, non solo i consiglieri della minoranza, ma anche quelli della maggioranza.

 

paladino