Lamezia: fumi tossici Scordovillo, sindaco presenta denuncia-querela

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Lamezia Terme – Il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, rende noto di avere presentato una formale denuncia- querela, contro ignoti, alla Procura della Repubblica di Lamezia, in merito “alle nubi di fumi causati da incendi e combustioni sviluppatisi all’interno del campo Rom di Contrada Scordovillo nelle giornate del 20 e 21 luglio 2015”. Alla denuncia sono state allegate delle fotografie che secondo il sindaco lasciano intuire che i fumi possano “essere tossici e, se inalati, costituiscono un pericolo per la salute oltre ad essere, chiaramente, causa di inquinamento atmosferico”. Il reato ipotizzato è quello di inquinamento ambientale, che punisce con la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 10.000 a 100.000 euro chiunque, abusivamente, cagiona una compromissione o un deterioramento, significativi e misurabili delle acque o dell’aria nonché, di un ecosistema, della biodiversità, della flora o della fauna. La denuncia, inoltre, “è stata motivata da ragioni di ordine pubblico e di sicurezza pubblica che impongono l’immediata elisione di tali attività di combustione anche per scongiurare il rischio di incendio dello stesso campo rom, nonché ipotesi ben più grave, la morte dei soggetti coinvolti”.