Lamezia: De Biase, “indispensabili nuove assunzioni all’ospedale; personale al collasso”

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Lamezia Terme – “Personale stressato e costretto a sopportare carichi di lavoro insostenibili: la situazione all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme è giunta al collasso”.
E’ quanto afferma Salvatore De Biase, capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Lamezia Terme. “L’assunzione di nuovo personale al nosocomio cittadino – aggiunge – è divenuta esigenza impellente, sia per garantire ildiritto alla salute dei cittadini, sia per permettere agli operatori sanitari e alle ottime professionalità esistenti di espletare al meglio i loro compiti nel rispetto dei loro sacrosanti diritti”. “Non è tollerabile – osserva De Biase – che il personale sia costretto a svolgere le sue funzioni in condizioni psicofisiche alquanto precarie. Turni massacranti, a causa della carenza di personale sanitario, determinano estrema preoccupazione e la necessità di dover intervenire prontamente per rimediare ad una situazione divenuta inaccettabile”. “In merito all’assunzione delle circa mille unità lavorative previste nella sanità in Calabria – sottolinea De Biase – si devono necessariamente tenere nella dovuta considerazione le esigenze dell’ospedale di Lamezia Terme, che serve un’utenza di circa 150 mila persone ed è baricentrico nel contesto regionale. E’ inconcepibile non tenere conto di queste prerogative nell’assegnazione delle risorse. L’ospedale di Lamezia Terme, in virtù della sua posizione, è il più facilmente raggiungibile nel contesto regionale. Non tenere conto di questo aspetto, specie in un settore estremamente delicato come quello della sanità, significa non avere a cuore gli interessi della regione e la tutela della collettività. Al riguardo accolgo favorevolmente l’intervento dell’On. Barbanti che ha sensibilizzato le istituzioni e la città in quanto la struttura ospedaliera lamettina si offre come area centrale della Calabria con spazi di accoglienza che non hanno eguali”. “Mi auguro che il commissario Scura ed il governatore Oliverio – conclude De Biase si facciano portatori attenti di queste esigenze e diano all’ospedale della terza città della Calabria la possibilità di operare nelle condizioni adeguate. Un ultimo appello lo rivolgo anche al sindaco Paolo Mascaro affinché coinvolga tutti i sindaci del comprensorio per attivare un’azione comune a difesa del presidio ospedaliero. E’ bene muoversi in anticipo per evitare di subire decisioni calate dall’alto e penalizzazioni. La sanità è un diritto dei cittadini, la politica dia risposte esaustive e intervenga tempestivamente”.