Lamezia Terme – Era inevitabile che attorno alla presunta aggressione e violenza subita da un anziano ad opera di alcuni extracomunitari, si scatenasse una polemica. In questi minuti nelle redazione dei giornali stanno giungendo comunicati tra questi quello di Unione Mediterranea Calabria che “prende decisamente le distanze da eventuali incitamenti all’odio razziale e azioni violente nei confronti degli operatori umanitari dello Sprar di Lamezia Terme, oltre che dei migranti e richiedenti asilo”. Um Calabria, pensa che “dette problematiche siano degne di discussioni pacate e consapevoli e non di folle inferocite aizzate dall’uso distorto di fatti di cui non è accertata la reale dinamica”. L’Unione Mediterranea Calabria ritiene che “chi svolge ruoli pubblici su mandato dell’elettorato debba poi rappresentare tutta intera la cittadinanza e soprattutto non attingere a comportamenti che sottendono violenza o discriminazione razziale. Non vogliamo guerre tra poveri, non vogliamo atti violenti, ma desideriamo – conclude la nota – comunque che indagini e giustizia facciano il loro corso con serietà e tempestività senza peraltro cedere a derive di violenza collettiva. Chi amministra una città non può certamente indulgere a tali comportamenti”.