Lamezia Terme – Scontro a distanza tra Cristiano e Piccioni sul fenomeno dell’immigrazione dopo la protesta che alcuni abitanti del quartiere Capizzaglie hanno inscenato ieri pomeriggio davanti ad una struttura che ospita degli extra comunitari, mettendola in relazione con la presunta violenza subita da una anziano. Piccioni in una sua dichiarazione aveva stigmatizzato “l’atteggiamento irresponsabile dei colleghi consiglieri Massimo Cristiano”, accusandolo inoltre di “mistificare la realtà a proprio uso e consumo per fomentare razzismo, intolleranza, offese verbali, arrivando persino a minacciare i giovani ospiti di una comunità di accoglienza per minori non accompagnati per dare sfogo al populismo più basso e volgare”.
Secondo Cristiano “Il consigliere Piccioni accusa i lametini di razzismo” e lo invita a chiedere scusa.
Riportiamo integralmente la dichiarazione di Cristiano:
“Dopo attenta valutazione circa l’ eventualità di rispondere merito alle solite e deliranti farneticazioni dell’ Arci noto Consigliere Piccioni, in cerca solo di visibilità politica, ho deciso di dedicare purtroppo 5 minuti al rappresentante di Vendola in città. Un chiodo fisso il suo, visto che appena apre bocca il suo unico pensiero è rivolto al sottoscritto o ad Mtl-Ncs. I tempi sono cambiati e noi rappresentiamo la discontinuità con la vecchia amministrazione, capace di generare danni e debiti economici alla comunità per i prossimi 30 anni. Se ne faccia una ragione se rappresentiamo una forza politica nazional-popolare in crescita. Invito il Consigliere Comunale di Sel e moderare i termini e sopratutto ad informarsi in merito alla civile, pacifica e composta protesta in via dei Bizantini contro l’immigrazione clandestina a favore dei lametini.
E’ bene ricordare che il sottoscritto insieme al Gruppo Mtl-Ncs è stato chiamato dalla popolazione locale(con un picco massimo di 1000 di presenti) che ha chiesto fortemente la nostra presenza. Quindi, nel momento in cui Consigliere di Sel professa parole ingiuriose tipo “razzista” o altro, lo stesso automaticamente accusa ingiustamente e gratuitamente di razzismo i residenti del quartiere di Capizzaglie. E’ necessario rimarcare che il Movimento da me rappresentato, insieme ai manifestanti, non ha partecipato ad alcuna manifestazione in cui sono stati esposti slogan offensivi. Quindi, invito lo stesso a chiedere scusa alla popolazione locale. Rimarchiamo che il nostro Movimento comprende al suo interno anche persone ideologicamente di sinistra e pure extracomunitari regolati, e su questo aspetto voglio “illuminarlo” spero per l’ultima volta il distratto e finto perbenista Piccioni. Il fenomeno dell’ immigrazione incontrollata rischia di abbattersi, per come è già avvenuto in altre realtà italiane, anche nella nostra città. Non è una questione di colore di pelle, ma di regole. Siamo favorevoli ad un’ immigrazione regolare: quella che prevede l’ingresso sul territorio nazionale con un valido visto d’entrata e la permanenza prolungata solo in presenza di un regolare permesso di soggiorno, senza favorire la clandestinità che sfocia poi in fenomeni delinquenziali a causa della mancanza di lavoro. Invece, siamo fortemente contrari a questa ondata selvaggia di immigrazione clandestina a spese del contribuente italiano, che involontariamente per come emerso in alcune inchieste nazionali alimenta un businness per “coop rosse”. Rammentiamo che in un periodo di feroce crisi economica un clandestino costa mediamente 35 euro al giorno, mentre ai lametini disoccupati rimane solo la disperazione. Quello che accade oggi è il normale effetto della sciagurata operazione Mare Nostrum, infatti nel 2014 sono sbarcarti circa 174.000 persone quattro volte quelli del 2013, e solo ad 1/10 di loro è stato riconosciuto lo status di profugo, il 92% di sesso maschile, il 94% maggiorenni. Lo stesso consigliere dovrebbe chiedersi perché dopo dieci anni di governo a guida Sel in città regna un forte malcontento sociale, con molti lametini che si sentono discriminati. Insomma, caro sellino è chiaro che chi ha provocato il “virus “non può certo indicare una nuova cura. E’ chiara la sua pesudo strategia, ovvero non avendo argomenti validi per imbastire una qualsivoglia opposizione, visto sfacelo amministrativo che anche ha contribuito a creare, tenta maldestramente ti tirare continuamente in ballo il sottoscritto. Quindi, il suo argomento principale è Massimo Cristiano con Mtl-Ncs. Contento lui… In merito alla vicenda che ha coinvolto un anziano lametino, desideriamo rimarcare che la nostra fiducia nell’operato delle forze dell’ordine è totale e non da oggi. Invito la popolazione locale ad attendere con fiducia i risvolti investigativi della vicenda. Comunque, non accettiamo lezioni di moralità da nessuno tanto meno da un ex assessore che ha contribuito a scaraventare la nostra città in un abisso di disoccupazione, degrado, malessere sociale, limitando fortemente l’azione dell’ attuale amministrazione comunale che si vede oggi impossibilita a spendere anche 1 centesimo. E stia sereno e tranquillo che in un futuro prossimo lo stesso dovrà rendicontare la sua attività non solo ai lametini ma ad altri organi”.