Lamezia: De Biase(Fi), Ruberto faccia vera politica e non quella “oliverijana”

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Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una riflessione politica del capo gruppo di Forza Italia in seno al consiglio comunale di Lamezia Terme, Salvatore De Biase, che commenta la dichiarazione di Pasqualino Ruberto pubblicata su questo quotidiano.

Salvatore De Biase:

“Una motivata risposta il collega Pasqualino Ruberto la merita, dopo la sua analisi politica sulle scelte che la maggioranza ha operato in 50 giorni di vita amministrativa . In tal senso ritengo di poter interpretare il pensiero di una intera maggioranza a difesa di una politica che in poco tempo, in un momento difficilissimo, ha dovuto rispondere con determinazione ed oculatezza.
È come dire ” chi è fuori dal ballo ritiene sempre di saper ballare meglio degli altri” .Si rassicuri amico consigliere, il bilancio previsionale porterà la giusta discussione in consiglio comunale, ed ogni sua preoccupazione troverà giusta soluzione, nei tempi e nei modi più opportuni, con una contabilità ben programmata e possibile , secondo le risorse e le condizioni economiche delle casse comunali. Se poi a Lei serve un bilancio previsionale di facciata, ma che non contiene prerogative e prospettive necessarie per rilanciare il nostro territorio, fa bene a dire ciò che pensa.
Apprezziamo comunque la sua preoccupazione ma non condividiamo la responsabilità e auspichiamo che per il bene della città che Lei non mantenga un atteggiamento accusatorio, o di prerogative alla Ponzio Pilato.
Intanto il sindaco della città nel suo operare mostra non più una città “respingente ” bensì una città collegata e sinergica con il comprensorio, prova ne è la continuità di rapporti con i sindaci del corollario e non scandalizza nessuno se su tale percorso si affacciano rappresentanze a guida di strutture che hanno il compito di aprirsi ad un intero territorio.
Poi sul piano delle risposte che il governo Mascaro ha dato alla città è bene ricordare:
Il Bilancio di previsione non approvabile entro 30 luglio in quanto consuntivo approvato 06 agosto per ritardi precedente amministrazione. Sarà entro breve termine approvato dalla giunta e portato in consiglio; mai il sindaco ha affermato che sarebbe avvenuto il 12 agosto ma ha semplicemente rassicurato che dal prossimo anno 2016 saranno rispettati i termini di legge. Non vi è alcun rischio scioglimento in quanto sarà approvato in tempo utile.
La campagna elettorale dovrebbe finire per chi ancora scrive comunicati propagandistici privi di contenuto: sindaco, giunta e consiglio stanno lavorando alacremente in maniera propositiva.
Le nomine sono state fatte l’ultimo giorno utile e cioè il 45^ dopo la proclamazione del sindaco non appena il consiglio ha approvato i criteri.
Le due medicine a cui si riferisce il consigliere (bilancio e riequilibrio) ogni giorno sono affrontate per rimediare agli scempi del passato (sinistra e swap).
La lametinita’ e’ un concetto che comprende l’intero grande comprensorio come confermato dai rapporti che si stanno quotidianamente rafforzando con i comuni dell’interland e non limitati alla sola città di Lamezia.
Per quanto riguarda i conflitti sociali, per esempio si hanno continui contatti con l’Aterp e si è avuto il censimento degli immobili che risultano sfitti (114) per procedere alla loro riassegnazione e si è sollecitata l’effettuazione dei lavori di ripristino tetto e fognatura a San Pietro lametino. A Scordovillo si è effettuato il censimento (396 rom per 101 nuclei familiari) si è effettuato sopralluogo di sindaco, assessori e consiglieri e si sta organizzando per lo sgombero. Nel frattempo si è finalmente proposta querela sollecitando le competenti autorità ad adottare ogni iniziativa di loro competenza.
Si è finalmente riusciti a dare la possibilità di fruire di un mare pulito stante la denuncia ed il successivo intensificarsi dei controlli disposti dalla riunione indetta ad hoc dal prefetto insieme al sindaco di Lamezia ed a tutte le autorità.
Si sono consegnati i lavori del palazzetto e si è data accelerazione ai lavori pisu con possibile inclusione anche del Campo sportivo G. Renda e del bastione di Malta.
Si è realizzata un’estate di grande successo culturale e sportivo in ogni angolo della città.
Si è provveduto finalmente a dare decoro urbano con la cura del verde pubblico e della viabilità esistente.
Si è proceduto alla revisione di tutti i capitoli di spesa infruttiferi con immediate nuove disposizioni che porteranno il taglio di spese inutili.
Si è finalmente fronteggiato il fenomeno della prostituzione a Sant’Eufemia e si sta per procedere alla regolarizzazione delle pubbliche affissioni.
È’ in stato avanzato la contrattazione decentrata 2013 e 2014 che era rimasta lettera morta.
Incontri con la cissel S.p.A per lo zuccherificio ed il successivo progetto. Non da meno è il Riordino ufficio anagrafe con 3.000 indirizzi aggiornati. Così come l’ Attivazione riscossione imposte arretrate ecc. Ecc..
Le basta consigliere in pochi giorni ???
Certo che ancora c’è molto da dire e fare e il tempo dei notai e dei praticantati è finito, in quanto non è mai iniziato, e se ciò vale per lei, credo che possa valere anche per gli altri.
Il sindaco Mascaro non appena si è insediato, la macchina e la politica è ripartita con misura, conoscenza, e cambio di marcia.
A continuare credo che il verbo “capo ” da Lei usato come indicatore di scelte, non si addice ad un pensiero democratico. Il capo è colui che con dittatura comanda, decide, indica, impone, nel nostro caso mal si addice, in quanto il senso reale praticato è condivisione e visione comune sulle cose, nel contesto di una democrazia partecipata, e quindi ogni affermazione inappropriatamente utilizzata risulta mal posta.
Erra quindi il buon Ruberto, quando punta il dito su alcune scelte operate dal sindaco Mascaro.
Insomma , di rimando, viene da pensare che quando altri come il consigliere dal verbo oppositivo è stato nominato alla guida di qualche ente, il nominatore è stato un suo padrone ?un suo capo? Suvvia consigliere Ruberto, Non credo !!
Non vale per Lei, e quindi non vale per gli altri, consigliere Ruberto !!!
So che i tempi cambiano per lei e per tutti, anche in modo repentino alcune volte, così come le condizioni storiche che spesso determinano scelte e uomini che le rappresentano, e chi prima era amico può essere anche avversario, ma ciò non significa che se prima lo si condivideva ed oggi non più, questo di colpo sia un capo , al massimo è oggi quello che era già ieri, quando magari ci si accompagnava amichevolmente è politicamente. E allora guardiamo al bene della città che si aspetta una politica moderata di centro destra, dopo tanta sinistra governativa e a Lei spetta anche questo compito, quello di dare contributi e sostegni ad una politica che Le dovrebbe appartenere, che non è quella “oliverijana” che lei conosce suo malgrado”.
Capo gruppo Fi.
Salvatore De Biase