Lamezia: Viola- Sinopoli(Pd), chiedono dimissioni Cda Sacal

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LAmezia Terme – Giovanna Viola e Andrea Sinopoli, esponenti del Pd di Lamezia, la prima della sezione Primerano, il secondo del circolo Cosentino, chiedono le dimissioni del Consiglio di amministrazione della Sacal, la società che gestisce lo scalo aeroportuale lametino ed inoltre la elezione di una nuova governance”. Lo annunciano attraverso una nota congiunta e con la quale si dichiarano “d’accordo con quanto richiesto dai consiglieri Enzo Bruno e Pignanelli , rispettivamente consiglieri d’amministrazione della Sacal per conto della Provincia di Catanzaro e della Regione Calabria, sulla richiesta di convocazione urgente del Cda a seguito della inchiesta della magistratura in corso anche perché a dire il vero eravamo convinti che la sensibilità ed il senso di responsabilità del Presidente lo avrebbero consigliato di indire autonomamente la riunione per ridare serenità e fugare qualsiasi dubbio sulla sua volontà di mettersi concretamente a disposizione per abbassare l’attenzione su questo problema che necessita di scelte coraggiose”. Per Viola e singoli se nel “nel consiglio di martedi”, non venissero “presentate le dimissioni dei consiglieri e dei dirigenti indagati, occorre procedere all’ azzeramento del Cda al fine di ridare la tranquillità operativa che una importante società come la Sacal merita”. Viola e Singoli pur dichiarandosi “fautori della presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva, l’inchiesta della magistratura rende infatti necessario creare un clima sereno per la società, i lavoratori, i cittadini”. Anche perchè spiegano “alcuni componenti del Cda come il presidente Colosimo ed il consigliere Noto(tutti e due soci nella Icom società del Borgo antico!..) ed il direttore generale Mancuso sono stati inquisiti, per come dice la stampa, per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta e ad alcune assunzioni”. Quindi per Viola e Colosimo “la loro presenza in Cda”, pur ribadendo il loro spirito garantisca, “creerebbe un clima non proprio tranquillo per affrontare le nuove sfide che l’aeroporto di Lamezia deve intraprendere”. Le sfide alle quale fanno riferimento sono la “la nuova aerostazione cofinanziata dalla Regione Calabria, la creazione, per scelta fino ad oggi autonoma di Oliverio, di un hub regionale, con la ipotesi di spostare la Stazione Centrale di Lamezia Terme vicino alla nuova aerostazione”. Ipotesi di investimento che per Viola e Colosimo non può “essere affrontato nel clima che si è creato oggi nella Sacal e non solo”. Cosi come non può essere fronteggiata “l’ipotesi dell’aumento di capitale sociale più volte paventato”, estensione che per i due “ancora non molto chiaro nella sua necessità. Fattori che Viola e Singoli, “rappresentano investimenti di grandissimo rilievo, politico e finanziario, che non possono essere affrontati nel clima che si è creato oggi nella Sacal e non solo”. Qundi per i due esponenti politici del Pd lametino, “per operare con serietà non c’è quindi dubbio che occorra una nuova governance ed un nuovo organo dirigenziale”.