Lamezia: ieri “marcia delle donne e degli uomini scalzi”

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-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Anche Lamezia tra le 70 città italiane che hanno deciso di mettersi a piedi nudi. “La marcia delle donne degli uomini e scalzi”, appunto, un corteo che, ieri pomeriggio, da piazza San Domenico ha raggiunto il cortile dell’istituto Maggiore Perri. Una marcia per camminare simbolicamente e letteralmente vicino ai migranti, per essere vicini agli uomini e alle donne che arrivano da paesi lontani. La marcia è stata promossa dallo Sprar Due Soli, Sprar Luna Rossa, Arci Lamezia ed hanno aderito varie associazioni tra le quali, Amnesty Lamezia, ma soprattutto cittadini di Lamezia. Una marcia silenziosa e pacifica che ha visto passeggiare per il centro città un centinaio di uomini e donne scalze, con cartelloni colorati e scritte in diverse lingue.

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L’iniziativa, promossa a livello nazionale, è nata dalla volontà di mostrare vicinanza ai migranti che arrivano sulle nostre coste ma anche con la volontà di chiedere atti concreti: “ corridoi umanitari certi e sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; che venga messa in atto un’accoglienza degna e rispettosa per tutti; che ci sia la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; che venga creato un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino”. La manifestazione si è conclusa con un minuto di silenzio ed un lungo applauso.

 

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