Lamezia: Cosentino, Masi non è commissario cittadino del Pd

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Lamezia Terme – E’ Falso che “l’ex coordinatore delle primarie, Gennaro Masi, insieme al segretario provinciale Enzo Bruno”, individuerà “nei prossimi giorni un gruppo ristretto di dirigenti di Lamezia che porteranno il partito al congresso cittadino e alla formazione dei nuovi organismi in un percorso che, con il nuovo tesseramento, sarà improntato ad una maggiore apertura e al coinvolgimento di tutte le forze nuove che si sono spese con i democratici nella scorsa campagna elettorale”. Di questo ne è convinto Paolo Cosentino ,dirigente lametino del PD, ex candidato a sindaco, che in merito ai lavori dell’assemblea ha redatto un nota diffondendola intono alle 18 con questo attacco: “Ci risiamo. Apprendiamo dalla stampa di ieri che l’assemblea degli iscritti del Pd di Lamezia di venerdì scorso, avrebbe dato via libera alla nomina di un ennesimo Commissario Cittadino nella persona dell’Avvocato Gennarino Masi. Niente di più falso”. Quindi Masi non è stato delegato, ma al contrario secondo quanto riferisce Cosentino “l’assemblea ha unanimemente deciso tre questioni: di non volere più Commissari, indifferentemente se esterni o interni; di volere celebrare quanto meno il congresso Cittadino “subito”; di volere affrontare i gravi problemi della città (Sanità, SACAL, Bilancio, Room, Sviluppo ecc…) con organismi rinnovati e possibilmente unitari, stante le poche e confuse idee finora dimostrate dalla nuova Giunta municipale e l’imponenza dei problemi da affrontare”. Quindi Cosentino si chiede: “c’è forse come retro pensiero, l’idea di preparare la candidatura di Masi a Segretario Cittadino? Nulla da obiettare, – precisa – in via di principio, trattandosi di un professionista rispettabile”. Per Cosentino, “rimane però il fatto che non può essere il gruppo dei soliti noti, specie dopo il risultato delle ultime elezioni, a determinarne la scelta stante la necessità di un rinnovamento radicale del quadro dirigente che, evidentemente, presuppone candidature adeguate ai tempi ed alle sue necessità. Sulla costituzione di organismi rinnovati, ad iniziare dal Segretario Cittadino, siamo pronti a discutere e collaborare”. Viceversa, fa spere Csoentino, “siamo pronti a fare da soli la nostra parte con la dovuta determinazione sulla base delle nostre convinzioni, che trovano proseliti numerosi tra gli iscritti ed i simpatizzanti, che auspicano il ricambio di un gruppo dirigente che negli ultimi dieci anni ha saputo solo dire no al Sindaco ed alla sua maggioranza comprendente anche il PD, contribuendo anche non poco al cattivo governo, in alcuni casi, della Città giustamente- conclude – per molti altri versi imputate al sindaco Speranza”.