Sanità: entro fine mese manifestazione pubblica per difesa ospedale Lamezia

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di Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – Una riunione per “salvare il salvabile”, quella indetta , oggi pomeriggio, nello Spazio Meeting di Francesco Grandinetti, una riunione che “arriva spontaneamente” , spiega l’ingegnere Grandinetti, dopo la visita del commissario Scura all’ospedale lametino. Solo una settimana fa, il commissario Scura ha chiaramente predetto il futuro dell’ospedale, con un sonoro no al Trauma Center e un altro no al ripristino dell’ospedale come Hub. Presenti all’incontro il comitato “salviamo la sanità del lametino”, rappresentanti del Tribunale dei diritti del malato, associazione Lamezia Libera, il consigliere Mimmo Gianturco, componente della III commissione sanità, l’ex consigliere Nicola Mastroianni, l’avvocato Nicolino Panedigrano ed alcuni cittadini. L’esigenza è quella di chiedere dignità per il nosocomio cittadino, con l’avvio del Trauma Center e la riabilitazione ad Hub per la struttura sanitaria. L’azione concreta sarà quella di organizzare una manifestazione pubblica aperta alla cittadinanza, entro la fine del mese, per coinvolgere la popolazione lametina. Panedigrano ha parlato di “apatia della città e degli addetti ai lavori”, sottolineando l’atteggiamento “presuntuoso” del commissario Scura. L’avvocato ha spiegato “non vogliamo la competizione con Catanzaro ma servizi migliori per i malati, chiedendo dei servizi integrativi a quelli presenti negli ospedali del capoluogo”. Panedigrano ha ricordato che a Germaneto non esiste il poli-trauma né un pronto soccorso e proprio l’ospedale lametino potrebbe “colmare” questa mancanza. La rappresentante del tribunale del malato ha citato i fiori all’occhiello dell’ospedale di Lamezia, tra i quali centro trasfusionale e il reparto di malattia infettive, ammettendo che saranno persi con il declino del nosocomio. “Catanzaro non è pronta a dare risposte anche ai malati lametini – ha aggiunto – i cittadini devono capire che bisogna combattere per dire no a questo affronto”. Una battaglia di civiltà , dunque, che secondo tutti i partecipanti deve essere battaglia di tutti, di tutta la città. Un concetto ripreso dal consigliere Gianturco, “qualsiasi azione vogliamo intraprendere dobbiamo essere uniti – ha affermato – la città deve essere combatta nella difesa del proprio territorio”. Secondo il consigliere di Sovranità, “il commissario Scura sta facendo il ragioniere, tagliando non gli sprechi ma i servizi”. “Due azioni fondamentali – ha continuato – una grande manifestazione cittadina e decidere quali sono le nostre richieste ed esigenze”. La richiesta per l’ingegnere Grandinetti è chiara “non essere uno Spoke ma rientrare nel circuito Hub di Catanzaro, per evitare che il nostro ospedale sia ridotto ad un semplice pronto soccorso”. “La necessità – ha aggiunto Grandinetti – è quello di sensibilizzare la città alla difesa della sanità”. “Un blocco della città per un intero giorno – questa l’idea del rappresentante di Lamezia Libera – con il sindaco con fascia tricolare in testa”. L’appuntamento è dunque per fine mese per un incontro aperto a tutta la cittadinanza per programmare le prossime azioni.