Lamezia: Dattilo forse ucciso dalla criminalità organizzata

Lamezia Terme – Potrebbe essere stato ucciso Antonio Dattilo, il giovane di cui non si hanno più notizie dal 12 maggio del 1996, quando improvvisamente fece perdere le sue tracce. Il giovane scomparve prima che scomparisse Ventura, il fotografo lametino che, poi, fu ritrovato morto il 25 aprile del 2008, in un casolare in contrada Palazzo. Il cranio presentava un foro d’arma da fuoco.

Dattilo, come Ventura, dopo la scomparsa, probabilmente, fu assassinato e il suo corpo presumibilmente fu sepolto in un terreno, in un’imprecisata zona di Lamezia. Area che oggi sarebbe stata indicata da un collaboratore di giustizia agli inquirenti e che nell’area consigliata hanno ritrovato dei resti umani che prevedibilmente apparterrebbero al Dattilo. A stabilirlo comunque sarà il Dna che è stato predisposto al fine, appunto, accertare se effettivamente i resti apparterebbero al Dattilo. Il terreno, dove sono stati ritrovati i resti umani, è una area che si troverebbe nella zona Sud di Lamezia, forse la stessa superficie che indicò Angelo Torcasio, dopo che si pentì, agli inquirenti e dove, per conto della cosca alla quale apparteneva, aveva nascosto delle armi. E’ una supposizione, ma non è escluso che possa trattarsi di un terreno che confina proprio con quell’area dove furono ritrovate le armi e che le cosche lametine utilizzavano per nascondere e sotterrare ciò che non doveva essere scoperto dagli inquirenti nella fase delle indagini.
Un dato che sveleranno gli investigatori che stanno conducendo  le indagini sulla base della notizia di reato confidata dall’ultimo collaboratore di giustizia che probabilmente ha fornito anche il movente della sparizione di Dattilo e del suo possibile omicidio. Uno scenario criminale che presto verrà alla luce e che sarà oggetto di ulteriori indagini finalizzate ad individuare mandanti ed esecutori materiali.
Così come, forse, verrà fatta piena luce sulla morte del fotografo Ventura che fu rapito ed eliminato per dei fatti che risalirebbero a quando lui prestava servizio nell’Arma dei carabinieri a Tivoli. Tra la scomparsa di Dattilo e Ventura potrebbero esserci una correlazione. Al momento sono solo ipotesi giornalistiche.