Lamezia: auto in fiamme per cortocircuito

misiani-incendioLamezia Terme – A Lamezia è esploso il fenomeno delle auto bruciate. Da tempo, infatti, le forze dell’ordine registrano un elevato numero(forse 60 dall’inizio dell’anno) di autovetture che nella notte prendono fuoco, apparentemente senza motivazione. L’ultimo episodio, le due auto distrutte dalle fiamme nella notte scorsa, in via Misiani. Incendio domato dai vigili del fuoco, i quali non avrebbero, da una prima ricognizione postum incendio, rinvenuto nessun indizio che possa far pensare ad un atto di natura dolosa.

Ciò nonostante, le due auto sono andate distrutte, in particolare una Toyota, in uso ad un commercialista, secondo il quale l’auto sarebbe andata in fumo a causa di un cortocircuito. Nell’incendio, però, è stata coinvolta anche un’altra autovettura, una Lupo di colore nero, in uso ad un’infermiera di Sellia Marina. La Lupo era parcheggiata proprio dietro la Toyota del commercialista. Anche in questo caso, dai vigili del fuoco, attorno all’auto non è stato individuato nessun elemento che possa far pensare che ad innescare l’incendio sia stato un corpo estraneo, cioè un liquido infiammabile. Al momento nessuna pista viene esclusa dagli uomini dell’Arma che, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti in via Misiani, luogo dell’incendio. L’ipotesi maggiormente accreditata è, per ora, quella di un cortocircuito, ipotesi che lascia supporre che i sistemi di alimentazioni di una delle due auto siano andati in tilt.