Lamezia: allontanare per inadeguatezza il commissario Scura

comitato-sanitaLamezia Terme – Le istituzioni, le associazioni e le forze sociali lametine che hanno dato vita ad un comitato a difesa dell’ospedale Giovanni Poalo II di Lamezia e che il 23 Ottobre al Teatro Umberto hanno tenuto un pubblica assemblea chiedono “l’allontanamento per inadeguatezza al ruolo del commissario dell’Ingegnere Scura” ed inoltre esigono “la nomina delle previste commissioni per la predisposizione di un documento tecnico che sia da guida per le reti Politrauma, Stroke e Sangue”. Tra le altre richiesta “la definizione di Hub della rete Stroke dell’area centro all’ospedale di Vibo Valentia che è il reparto per primo autorizzato in Calabria è quello che ha la maggiore esperienza”. E si “ impegnano ad organizzare, dotandosi di proprie risorse attraverso pubblica sottoscrizione, convegni scientifici sui temi per i quali era prevista la nomina delle Commissioni Tecniche e di consegnare i relativi atti all’ufficio del Commissario”. Richieste ed impegni che sono contenute in u documento che è stato elaborato al termine dell’assemblea.
comitato-sanita1Ecco il testo del documento
Premesso che nell’assemblea pubblica tenutasi il 23 Ottobre al Teatro Umberto è stato evidenziato:
-come il Decreto n. 9 del 2015 sia stato varato dal Commissario ad acta, ing. Scura, quando il crono-programma in esso previsto era già inutilmente scaduto;
-come le reti ospedaliere tempo dipendenti di Politrauma e di Stroke siano state definite e predisposte senza le previe relazioni delle rispettive commissioni tecniche, obbligatoriamente previste nello stesso Decreto Commissariale n. 9/2015;
-come ciò abbia comportato la non attivazione della rete Politrauma e l’errore di indicazione dell’Hub della rete Stroke nell’Hub di Catanzaro;
-come ciò abbia comportato che il Decreto Commissariale abbia indicato Germaneto quale sede del politrauma in spregio al fatto che, mentre l’ospedale di Germaneto è addirittura privo di Pronto Soccorso, per attrezzare l’ospedale di Lamezia alla funzione di Hub del Politrauma ci siano tuttora stanziati e spendibili oltre 16 Milioni di euro;
-come la mancanza delle previste relazioni tecniche abbia comitato-sanita2comportato anche che, sebbene l’unità Stroke di Vibo Valentia vanti una solida, certificata ed eccellente casistica apprezzata in tutta la Regione sin dal 2006, sia stato scelto come Hub l’ospedale di Catanzaro dove ancora l’unità Stroke, per disposizione dello stesso Decreto 9/2015, non è stata autorizzata al trattamento trombo litico ed è obbligata (sempre per disposizione dello stesso Decreto 9/2015) a trasferire i pazienti a Vibo;
-come il Decreto n. 9/2015 non attribuisca all’ospedale di Lamezia il numero di posti letto che gli spettano nella misura minima del 3 per mille abitanti;
-come il decreto 9 non disponga l’attivazione nell’ospedale di Lamezia Terme dei reparti di neurologia, otorinolaringoiatria ed oculistica previsti negli ospedali Spoke;
-come per la mancanza di neurologia l’ospedale di Lamezia rimanga addirittura fuori dalla rete Stroke dell’area centro;
-come lo stesso Commissario Scura abbia alla fine di giugno sottoscritto anche il decreto sulla rete sangue senza aver provveduto alla nomina della prevista commissione tecnica con la comitato-sanita3conseguenza che il Servizio Trasfusionale dell’ospedale di Lamezia, perfettamente in regola con le norme ed uno dei pochi in Calabria ad essere accreditato) è stato autorizzato a funzionare solo H6 e a dipendere per le altre 18 ore da quello di Catanzaro che non solo non è in regola e non è accreditato, ma è ancora in attesa di avvio dei lavori di ristrutturazione;
-come il Commissario Scura, senza convocare la prevista commissione tecnica, abbia in presenza delle suddette carenze e della grave problematicità dei collegamenti stradali abbia anche individuato la sede del sito unico regionale per la esecuzione delle indagini di laboratorio pre-trasfusionali e per la lavorazione del plasma nel Centro Trasfusionale di Catanzaro;
-come si stia assistendo allo scempio di atti Commissariali continuamente bocciati dal TAR di Catanzaro e poi riproposti e di nuovo bocciati;
-come l’ing. Scura continui a ripetere ad ogni sentenza, anche definitiva (v. Consiglio di Stato sull’Ospedale di Trebisacce), che sia contraria alle sue tesi ed aspettative, che la sanità non possa comitato-sanita4essere amministrata dai giudici amministrativi e che egli andrà per la sua strada senza tener conto di quanto hanno stabilito le sentenze;
tutto ciò premesso e considerato,
-ritenute gravi le carenze attribuibili alla responsabilità del commissario Scura;
-ritenuto inconcepibile che chi è stato inviato in Calabria per ripristinare la legalità dei conti e degli atti amministrativi della sanità calabrese si rifiuti di rispettare le sentenze emesse a nome del popolo italiano e gli atti di programmazione economico-strutturale tuttora in vigore;
-considerato che con l’ottica della spending review non è ammissibile la programmazione del DCA n. 9 del 2015 che, spogliando il resto del territorio, accentra nella città di Catanzaro 902 posti letto per acuti (e 992 posti letto nel territorio dell’ex ASL n. 7 di 240.680 abitanti) che sono il 4,1 per mille abitanti e reparti doppi o tripli senza tener conto dei bacini d’utenza previsti, e per di più tra essi: 4 reparti di chirurgia generale e di ortopedia (previsti invece:1/100-200.000 abitanti); 2 reparti di chirurgia vascolare (previsti:1/400-800.000 abitanti); 3 reparti di comitato-sanita5cardiologia con emodinamica (previsti:1/300-600.000 abitanti); 2 reparti di cardiochirurgia, 2 di neurochirurgia e 2 di chirurgia plastica (previsti: 1/600 mila-1,2 milioni di abitanti);
-considerati i deleteri risultati ottenuti dall’ing. Scura sia sul terreno della spending review, che sul terreno della programmazione;
i rappresentanti di istituzioni, forze politiche e sociali partecipanti all’assemblea pubblica
chiedono
-l’allontanamento per inadeguatezza al ruolo del commissario Ing Scura
-la nomina delle previste commissioni per la predisposizione di un documento tecnico che sia da guida per le reti Politrauma, Stroke e Sangue
-la definizione di Hub della rete Stroke dell’area centro all’ospedale di Vibo Valentia che è il reparto per primo autorizzato in Calabria è quello che ha la maggiore esperienza
si impegnano
ad organizzare, dotandosi di proprie risorse attraverso pubblica sottoscrizione, convegni scientifici sui temi per i quali era prevista la nomina delle Commissioni Tecniche e di consegnare i relativi atti all’ufficio del Commissario”.