– di Mario Magno già consigliere regionale F.I.
Lamezia Terme – La fuoruscita di quattro consiglieri comunali di Lamezia Terme dal gruppo di Forza Italia è il risultato delle scelte scellerate che si sono verificate nella formazione della lista all’ultima competizione elettorale.
Aver delegato il partito e la formazione della lista all’On. Pino Galati e a Maurizio Vento, con il sentore che gli stessi avrebbero a breve lasciato il partito, dopo una prima prova con la mancata adesione al raggruppamento del Parlamentare Europeo On. Raffaele Fitto, ha portato al risultato odierno.
Chi ha condotto a livello regionale la strategia fallimentare che ha prodotto questo risultato, pur avvertita di tale situazione, si deve assumere la responsabilità di questo fallimento.
La mia presa di posizione prima delle elezioni e quella dell’amico Salvatore Vescio, di allarme e di contrasto al disegno ben ordito e che ha portato alle scelte odierne, di utilizzo del partito di Forza Italia come taxi per altre prospettive future, anche per chi vi è salito all’ultimo minuto, rafforzano la convinzione che quando manca la coerenza politica, la lealtà e l’attaccamento ai valori, prevalgono alla fine gli interessi personali e le ambizioni politiche sopite.
Un grazie infinito va alla consigliera comunale Carolina Caruso, che con coerenza rimane in Forza Italia e che si sta adoperando affinchè, intorno alla sua figura, si possano creare le condizioni per nuove adesioni di altri consiglieri comunali che si richiamano alle idee di cambiamento e di aggregazione del popolo dei moderati.
La nomina a coordinatore provinciale di Mimmo Tallini a questo punto diventa l’unica speranza di poter riprendere un cammino che si presenta difficile e che non può che partire da una riflessione su quello che è accaduto e su quello che dovrà essere Forza Italia a Lamezia Terme.
Perciò, confidando nella saggezza politica e sull’esperienza del coordinatore provinciale, al quale auguro buon lavoro, allo stesso rinnovo l’invito a convocare al più presto una riunione dei quadri dirigenti e degli iscritti che intendono proseguire il progetto politico di Silvio Berlusconi affinchè sia ripreso un percorso politico di riorganizzazione e rafforzamento del partito con l’intento di superare le difficoltà e le eventuali divisioni, spesso costruite ad arte, che dovessero manifestarsi con l’obbiettivo di continuare a sostenere l’amministrazione di centro destra al comune e con la prospettiva di creare le condizioni per nuovi successi.
Ai miei amici ed agli elettori di Forza Italia assicuro il mio impegno nella riorganizzazione del partito, da semplice iscritto e senza nessuna pretesa egemonica, pronto a dialogare con chi crede nel progetto di cambiamento della città.