Incontro Abramo Mascaro: unità d’intenti per area centrale Calabria

mascaro-abramo-cz-1024-di Claudia Strangis
Catanzaro – I sindaci dei due comuni più grandi della provincia catanzarese, Sergio Abramo per Catanzaro e Paolo Mascaro per Lamezia Terme, hanno tenuto stamane una conferenza stampa a Palazzo de Nobili, dopo un incontro faccia a faccia organizzato per discutere di alcune tematiche che a detta di entrambi risultavano impellenti e necessarie per la costruzione di un’intesa e di un dialogo, persosi negli anni. Al di là delle convergenti idee politiche, entrambi, infatti, sono appartenenti a schieramenti politici di centro destra, i due sindaci hanno dimostrato una unità di intenti per lo sviluppo della cosiddetta area centrale urbana della Calabria, che vede protagoniste sia la città capoluogo di regione che la città della piana. Le linee guida di questo incontro e punti focali di questa nuova “alleanza” sono stati i trasporti, la gestione idrica e mascaro-abramo-cz-1024-01dei rifiuti, i fondi europei e la sanità, una delle tematiche che da sempre mette a confronto ma soprattutto scontro le città dei due mari e che spesso ha fatto nascere lotte campanilistiche da una parte e dall’altra. Da quanto emerso nel corso della conferenza stampa pare che i due sindaci abbiano intenzione di deporre l’ascia di guerra e sedare le divergenze degli anni passati. Sulla questione trasporti chiara è stata la posizione di entrambi. Inutile sembra essere l’elettrificazione della linea ferroviaria già esistente se, come ha sottolineato prima Abramo ma soprattutto nel suo intervento Mascaro, si vorrà escludere gli ex comuni di Nicastro e Sambiase prediligendo i collegamenti esclusivamente via aeroporto. E proprio sullo scalo lametino entrambi si sono espressi in maniera positiva, elogiando prima l’eccellenza di un aeroporto che fa 2 milioni e 600mila passeggeri l’anno, e commentando negativamente la possibilità di creare una società mascaro-abramo-cz-1024-02unica di gestione per gli scali aeroportuali calabresi. Nuovi impianti e implementazione della raccolta differenziata, invece, sono le linee guida pensate per la gestione rifiuti in un’ottica regionale; mentre per quanto riguarda l’emergenza idrica sia Abramo che Mascaro hanno specificato l’urgenza di miglioramenti sia nella gestione del servizio, “è necessario capire il futuro della Sorical”, che sulla rete idrica regionale al fine di evitare interruzioni preoccupanti come quelle che hanno interessato in passato Catanzaro e la città di Lamezia nei giorni scorsi. La questione sanità, in attesa delle disposizioni regionali del commissario Scura, vede i due sindaci concordi nel “non farsi la guerra”, pur mantenendo fede alle prerogative delle città che governano. Al grido di “distribuiamo le eccellenze equamente sul territorio”, sia Abramo che Mascaro hanno cercato di tirare l’acqua al proprio mulino. Il primo cittadino di Catanzaro ha evidenziato la sua volontà di non defraudare e depreziare il capoluogo, e stessa cosa dal canto suo ha fatto Mascaro che ha mascaro-abramo-cz-1024-03sottolineato come sia opportuno non lasciare all’abbandono una struttura come quella del nosocomio lametino. La palla sta quindi a Scura, che però ha già sottolineato in visita a Lamezia come l’ospedale rimarrà uno spoke. Andando oltre quindi la visione campanilistica, i due sindaci hanno evidenziato, infine, come questo territorio “nel nostro disegno è assolutamente unificato e votato ad un interscambio”, poiché li accomuna,come hanno spiegato sul finire della conferenza stampa, “una identità di vedute”.

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