Premi: al lametino Enzo Cavaliere l“Histonium” di poesia e narrativa

Enzo-Cavaliere
Lamezia Terme – Grande successo di pubblico, sabato 19 settembre 2015, all’auditorium del Liceo Scientifico “R. Mattioli” di Vasto per la celebrazione della XXX edizione del Premio Nazionale Histonium. Numerosi i poeti e gli scrittori giunti, assieme a parenti ed amici, dalle varie regioni italiane, anche le più lontane, per partecipare con entusiasmo alla cerimonia conclusiva del concorso vastese. Diverse le presenze di personalità del mondo politico, militare e associativo.
Tra i premiati per la sezione A (poesia inedita a tema libero) anche Enzo Cavaliere, che ha ricevuto il Premio Unico Speciale per la Calabria con la poesia “Quando saremo …”.
Alle precedenti edizioni dell’Histonium il poeta lametino ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: Premio Speciale Unico per la Poesia sull’Amore (2003); Premio Speciale Unico per la Calabria (2004, 2007, 2013); Premio Speciale del Presidente (2005, 2008, 2011); Menzione d’Onore (2006, 2009, 2010, 2012, 2014).
La cerimonia si è aperta con una incisiva prolusione del prof. Luigi Alfiero Medea, attuale presidente del premio Histonium, che ha illustrato le proposte attuate in questi anni dell’organizzazione e le varie fasi del concorso letterario dell’edizione 2015.
Il “Premio Cultura Histonium 2015” è andato innanzitutto alla Direzione Marittima dell’Abruzzo e del Molise, nella persona del Capitano di Vascello Enrico Moretti con la seguente motivazione: “Orgoglio nel servire la gente di mare e impegno costante per tutelare la risorsa ittica, attraverso severi controlli e continui adeguamenti alle esigenze locali, hanno sempre contraddistinto il lavoro prezioso e capillare, svolto dagli uomini e donne della Guardia Costiera sul mare e lungo le coste del nostre territorio. La fausta ricorrenza dei 150 anni dell’Istituzione delle Capitanerie di Porto diventa occasione di plauso e di riconoscenza per questi Angeli del Mare, che combattono ogni giorno l’illegalità e operano per favorire lo sviluppo economico del Paese, lanciando contemporaneamente messaggi di pace, libertà e solidarietà”.
“Premio Cultura” anche a Enzo Antonio Cicchino della RAI di Roma con la seguente motivazione: “Artista poliedrico, oltre a farsi apprezzare come assistente di famosi registi italiani, è soprattutto un incisivo autore e regista di documentari e inchieste storiche per Mixer della Rai e per il programma “La Grande Storia” e uno scrittore di razza che, con uno stile personale ed accattivante, affronta nei suoi romanzi, nei racconti e in una efficace trilogia per il teatro impegnative tematiche esistenziali e sociali, quali il difficile rapporto interpersonale, il conflitto interiore, che lacera i personaggi autori di esecrabili delitti durante la guerra, e il riscatto della propria terra d’origine, quella molisana, dal degrado di secolari e ingiusti abbandoni”.
E’ stato, quindi, premiato con il Gran Trofeo della Cultura “Lucio Valerio Pudente” istituito per ricordare il concittadino vastese di appena 13 anni, che nel 106 d.C. ebbe la palma della vittoria in un certame poetico in Campidoglio, l’avv. Nicola Sciannimanico di Roma per il volume “La carezza della luna” (Ed. Tracce) dove “la scrittura poetica diventa un suadente inno alla Natura, una profonda riflessione sull’uomo, come parte sublime del soffio e dell’infinito, e una straordinaria testimonianza di libertà interiore”.
Si è passati, poi, alla consegna degli “Histonium alla Carriera” assegnati a Tiberio La Rocca di Subiaco (Rm), Fantino Mincone di Torrevecchia Teatina (Ch), Adua Bidi Piccardi di Arezzo e Felice D’Ippolito di Vasto (Ch), del Trofeo della Bagnante (“Histonium alla Cultura”) alla prof.ssa Teresa Maria Di Santo di Vasto (Ch) per l’impegno di testimonianza sul problema della violenza contro le donne, di due attestati di Merito a Vasto Domani, giornale degli abruzzesi nel mondo e all’Azienda Valle Rovereto Glutenfree, giovane realtà imprenditoriale.
L’“Histonium d’Oro” per meriti artistici è stato consegnato alla Corale Warm Up, diretta dal Maestro Alessandro Bronzo la quale, poi, ha regalato ai presenti quattro coinvolgenti canti (Sigla di apertura; Noi siamo il mondo; Così celeste; Si può dare di più).
Nella seconda parte della cerimonia si è svolta, tra gli applausi per ogni concorrente, la consegna dei premi ai vincitori e ai segnalati del concorso.
La serata si è chiusa con una simpatica conviviale e con il taglio della torta di auguri per il trentennale del Premio.