-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Tema centrale nella sala Napolitano, oggi pomeriggio, la questione Sacal, la gestione e i programmi futuri sono stati gli argomenti cardine della discussione in aula consiliare. Questione che diventa più pregante proprio in vista della riunione del consiglio d’amministrazione Sacal, prevista per il 21 ottobre, alla quale prenderanno parte il sindaco Mascaro e il rappresentante del comune di Lamezia, Emanuele Ionà. Dopo un minuto di silenzio, proposto dal consigliere Pasqualino Ruberto, per ricordare l’anniversario della morte dell’allora vice presidente della regione Calabria, Francesco Fortugno, assassinato Il 16 ottobre 2005.
Arriva nei banchi del consiglio comunale, quindi, la “Questione Sacal”, attraverso due ordini del giorno, uno presentato dalla consigliera Mariolina Tropea ed uno firmato dal consigliere Salvatore De Biase. Il tema della società aeroportuale ha impegnato il consiglio comunale, che si è diviso tra chi ha chiesto l’azzeramento del consiglio d’amministrazione e chi no. Proprio sull’azzeramento il sindaco è stato netto, “se il cambio di consiglio d’amministrazione serve per dare posti a quel politico o a quell’altro, io dico fin da ora no”. Paolo Mascaro ha espressamente detto che andrà alla riunione del 21 per parlare di piano industriale, “di proposte e di futuro non di cambi di gestione”. Al contrario, il filo rosso che ha unito tutti gli interventi è stato quello di dare “più importanza alla città di Lamezia”.
La consigliera Pd, ha parlato di “dare importanza alla città di Lamezia, essendo il nostro comune il maggiora azionista” , chiedendo al consiglio “è necessario un collegamento tra la rete ferroviaria e quella aeroportuale”. Il capogruppo di Calabria al Centro ha parlato di “ruolo centrale di Lamezia”, esplicitando la sua assoluta contrarietà all’azienda unica per la gestione degli aeroporti calabresi.
I consiglieri Udc, Nicotera e Di Spena, si sono concentrati sulla rete ferroviaria, evidenziando lo stato di abbandono in cui versano le stazioni di Sambiase e di Nicastro. Secondo i consiglieri scudo crociati, “spostare la stazione di sant’Eufemia all’aeroporto, senza assicurare il collegamento con i tre centri lametini, porterebbe alla distruzione della nostra città”. Un intervento pragmatico quello del consigliere Pasqualino Ruberto, che ha affermato “la storia della Sacal dimostra solo la solita incapacità della politica lametina, ora noi dobbiamo smetterla di stare ai giochi politici di Oliverio da una parte e di Abramo dall’altra”. Il consigliere di Labor ha esplicitato la necessità di un’idea “industriale per il nostro aeroporto”, affermando “o la città di Lamezia propone o si accoda alla proposta industriale migliore, senza seguire i gruppi di potere”. Il consigliere di Sovranità, Mimmo Gianturco, ha sottolineato l’urgenza di capire “cosa succede realmente nella società aeroportuale”, Gianturco ha chiesto apertamente al consiglio l’azzeramento del consiglio d’amministrazione, spiegando “no per le vicende giudiziarie ma perché i tre anni di gestione di Colosimo non hanno portato nulla alla nostra città”. Entrambi i consiglieri di minoranza, Ruberto e Gianturco, hanno chiesto al sindaco di battersi per poter avere più peso nella società aeroportuale, anche attraverso il “voto ponderato”.
Per il consigliere di Lamezia Unita, Luigi Muraca ,”l’aeroporto dovrà essere strumento di marketing territoriale, il comune deve svolgere all’interno della Sacal un ruolo autorevole e di controllo. Chiede una posizione univoca da parte del Comune, il consigliere Rosario Piccioni. Un attacco aperto al presidente della Sacal, Luigi Colosimo, è giunto da parte del consigliere Pd, Pino Zaffina, “questo personaggio dice che tutto va bene, il nostro comune deve chiedere, come ha già fatto la Regione e la Provincia, l’azzeramento del CdA”. Il sindaco ha ribadito di non essere d’accordo con la “speculazione giudiziaria” e ha affermato “il cambio del consiglio d’amministrazione non assicura un miglioramento”. Paolo Mascaro ha quindi detto di voler “ascoltare progetti ed idee industriali”, annunciando al consiglio che in sede di consiglio Sacal, dirà, “no alla speculazione giudiziaria” e poi vorrà ascoltare i programmi per il futuro della società aeroportuale. Il sindaco ha inoltre detto ai consiglieri, “è troppo facile dire Lamezia deve contare senza proporre idee concrete”. A fine della discussione generale, il consiglio comunale si è proposto di creare un documento unico sulla questione Sacal. Il consigliere comunale di Mtl, Massimo Cristiano, ha proposto al consiglio comunale la possibilità di applicare una tassa di transito, che darebbe al comune di Lamezia un contributo per ogni passeggero che parte ed arriva all’aeroporto cittadino. La tassa avrebbe validità solo previa valutazione amministrativa e giuridica. La proposta del consigliere di Mtl passa con 20 voti favorevoli. Altra proposta è arrivata dal consigliere Alessandro Isabella che ha richiesto al consiglio la possibilità di istituire una commissione d’indagine che si occuperà di vigilare i rapporti di lavoro nel passaggio di società. La proposta del consigliere Isabella ottiene il voto favorevole del consiglio.
I lavori dell’assise comunale hanno previsto anche la presentazione del DUP, Documento Unico di Programmazione, che riceve approvazione dalla commissione affari istituzionali e dal nuovo collegio dei revisori dei conti, che hanno affermato, “non si può improvvisare, serve una programmazione seria”. Il documento dovrà essere presentato dalla giunta Mascaro entro il 31 ottobre e seguirà la presentazione di eventuali mozioni o osservazioni di cittadini, per essere approvato entro il 13 novembre. Non convinti i consiglieri di minoranza che hanno parlato di “tempi stringenti” e di “poca attenzione nei confronti di un documento così importante”. I consiglieri hanno lamentato che solo 48 ore prima gli era stato sottoposto la regolamentazione del documento, mentre il sindaco Paolo Mascaro ha parlato di “democrazia e partecipazione in quanto è coinvolto il consiglio ma anche i cittadini sulla programmazione dell’ente”. La delibera sulla regolamentazione del DUP, passa con 15 voti favorevoli. 7 le proposte di deliberazione della precedente amministrazione, riguardo richieste da parte di cittadini di utilizzare terreni comunali e quindi sdemanializzazione e cessione gratuita o vendita ai privati. Sulle 7 proposte la commissione ha dato parere favorevole e passano in consiglio con 18 voti favorevoli.