Lamezia: ministro Orlando incontra Consiglio Ordine Avvocati

visita-ministro-26-1015Lamezia Terme – Nel corso della sua visita presso il Tribunale lametino, stamane il Ministro della Giustizia Andrea Orlando oltre ad aver incontrato il Presidente del Tribunale Bruno Brattoli, si è intrattenuto con il  presidente del Consiglio dell’Ordine, l’avvocato Antonello Bevilacqua e tutti i consiglieri nella sede presso la biblioteca del Tribunale. Un faccia a faccia che il presidente del Consilgio dell’ordine degli avvocati lametini ha definito “cordiale ed aperto”, durante il quale è stato possibile confrontarsi su tutti i problemi che attualmente attanagliano il Tribunale di Lamezia Teme e anche ai problemi dell’intera classe forense. Il presidente Bevilacqua, dopo aver ascoltato la relazione del Ministro, ha spiegato come il Tribunale della città della piana, sia riuscito ad invertire il senso di marcia e di come, in due anni, “grazie al lavoro sinergico di avvocati e magistrati ed ad un programma di smaltimento dell’arretrato posto in essere dal Presidente Brattoli”, sia riuscito,pertanto, a stabilirsi, nel 2015 con riferimento ai dati del 2014, al secondo posto in graduatoria visita-ministro-27-1015in termini di produttività. Nella sua relazione Bevilacqua ha inoltre garantito al Ministro che la classe forense sarebbe ben lieta di poter contribuire fattivamente alla riduzione dei tempi dei processi civili, atteso che gli avvocati non hanno e mai avranno alcun interesse a far lievitare i tempi delle cause, facendo proprie le istanze e le aspettative dei propri clienti, “ma per far ciò – ha spiegato – è necessario avere gli organici dei magistrati e dei dipendenti amministrativi sempre al completo”. Il presidente del Consiglio dell’Ordine ha chiesto al Ministro particolari attenzioni per i giovani colleghi “falcidiati – ha specificato – una serie di visita-ministro-28-1015provvedimenti legislativi del passato che, almeno nel loro intento declamato, avrebbero dovuto, viceversa, venire in soccorso soprattutto dei giovani”. Maggiore attenzione, poi, nel reclutamento della magistratura onoraria ed, infine, Bevilacqua ha consegnato al Ministro la road map del processo telematico presso il Tribunale di Lamezia Terme, assicurando che “anche nel futuro la classe forense lametina sarà a disposizione del Ministero per ulteriori forme di sperimentazione e di implementazione del processo civile telematico, che possano contribuire ad un miglioramento del comparto giustizia”. La risposta del Ministro è stata quella di esortare a continuare su questa strada, “di concerto con la magistratura lametina, come finora è stato, assicurando tutta la disponibilità del Ministero ad ascoltare eventuali istanze che dovessero provenire dal nostro Tribunale”.