Vicenda Icom: Speranza, Lamezia è guarita

Speranza_0952Lamezia Terme – Ha scelto un bar l’ex sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, per ritornare a manifestare la sua felicità e la sua commozione dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso dell’Icom. In un pomeriggio quasi freddo Speranza dopo il caffè, ha ripercorso la vicenda che ha visto protagonista il comune in un contenzioso amministrativo che è iniziato nel lontano 2002 e che Speranza ha ereditato. Con la sentenza del Consiglio di Stato, che mette la parola fine ad un difficile e intricato contenzioso, per Speranza il “dissesto non Fittante_0945c’è”. A suo giudizio il tanto decantato dissesto finanziario che la sua gestione avrebbe determinato con il “contenzioso” Icom, è svanito. Quindi la città e i cittadini non devono preoccuparsi, perché, ha spiegato, “finalmente la nostra città ha avuto giustizia e sul futuro di Lamezia non c’è più alcuna ombra”. Speranza, ha chiarito, di avere ereditato “la vicenda Icom quando era solo una “patata bollente””, ora la patata è stata sbucciata e quindi Lamezia è salva.
Piccioni-Miletta_0943Speranza è ritornato a ribadire quello che aveva espresso ieri in una nota e cioè che la questione è stata “affrontata correttamente, nel rispetto della legge, nell’interesse generale e per la dignità di tutti i lametini nessuno escluso”. Quindi ha rimarcato che “il Consiglio di Stato ha riconosciuto il nostro corretto operato”. Quindi per Speranza “ora, sul futuro e la vita di questa città non c’è più questo macigno, una situazione che ci ha fatto soffrire e ci ha angosciato per dieci anni”. Quindi Lamezia è salva?  Sembrerebbe di no, perché “le gravi difficoltà finanziarie permangono e il pericolo dissesto non è definitivamente sventato”.