Lamezia: sabato e domenica IV festa regionale slow food

conferenza-slow-food1211115Lamezia Terme – “Comportamenti che cambiano il mondo. Nutrire il pianeta c sabato e domenica on cibo buono, pulito e giusto è possibile”. Questo il tema scelto per la IV festa regionale slow food che si svolgerà sabato e domenica prossimi a Lamezia Terme ed i cui dettagli sono stati presentati stamani nel corso di una conferenza stampa.
“Abbiamo cercato di condividere questo sforzo con altri soggetti come Comune ed Ente Fiera – ha dichiarato il fiduciario della condotta slow food di Lamezia Terme, Antonello Rispoli – avviando un confronto anche su come impostare questo evento che è un evento importante, non solo per la nostra città, ma per l’intera regione, considerato che sabato e domenica confluiranno a Lamezia ventinove condotte del cibo della Calabria. Tra i nostri obiettivi – ha aggiunto – quello di lasciare qualcosa nelle coscienze di ciascuno perché anche fare la spesa è una scelta politica in quanto decidendo come consumatori cosa acquistare e cosa non acquistare determiniamo il futuro di un’azienda”.
Dal canto loro, l’assessore Elisa Gullo e Angelo Bilotta (che ha portato i saluti del sindaco, Paolo Mascaro), hanno rimarcato da slow-locandinaun lato il fatto che “dopo Crotone, Reggio Calabria e Soverato, quest’anno la scelta è caduta su Lamezia Terme che è un territorio centrale della Calabria”, dall’altro l’importanza di una manifestazione che “riesce a dare il giusto valore alle nostre tradizioni”. Quindi, nello spiegare che “i fondi destinati all’iniziativa sono stati pochi a causa della situazione difficile che stiamo vivendo come Comune”, Bilotta ha poi auspicato “nei prossimi anni di poter ospitare altri eventi di particolare rilevanza”.
Parole, le loro cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Maurizio Vento, presidente dell’Ente Fiera, che ha fatto notare che “l’utilizzazione e la realizzazione di una serie di laboratori all’interno della due giorni farà sì che, attraverso questa manifestazione, si possa riportare la giusta attenzione su cibi e tradizioni culinarie che sono state un po’ abbandonate negli anni”.
Alla manifestazione collaboreranno anche gli studenti del liceo classico “Francesco Fiorentino” che accompagneranno i visitatori nelle due chiese gemelle di Sambiase (Immacolata e Annunziata), insieme agli studenti del liceo “Tommaso Campanella” che cureranno i vari laboratori.
Tra i partner della due giorni: Gal Reventino, Alta Locride e Serre Calabresi; Fai; Confagricoltura, Associazione culturale San Nicola; Proloco; movimento “giornalisti d’azione”.
Inoltre, si effettuaranno una cena ed un pranzo durante i quali saranno utilizzate stoviglie biodegradabili e tutto ciò che non sarà consumato verrà devoluto alla mensa diocesana della Caritas.
Punto centrale di sabato alle ore 19.30 la presentazione in anteprima regionale della “guida osterie slow food 2016” con la premiazione delle sei osterie calabresi che hanno ottenuto il massimo punteggio.
Sono previsti anche: trenta laboratori di educazione al gusto; otto visite guidate nel centro storico del quartiere di Sambiase; visite guidate al museo della tessitura ed a quello della memoria; una raccolta fondi per l’agriturismo “la lanterna” del gruppo Goel oggetto di un’intimidazione nei giorni scorsi.

,