-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – “Lamezia ricorda i suoi otto figli, Lamezia non deve dimenticare questa tragedia”, queste le parole del primo cittadino, Paolo Mascaro. Parole pronunciate davanti alla stele che ricorda gli otto ciclisti scomparsi esattamente cinque anni fa. Un momento di commiato con le istituzioni cittadine, i familiari, gli amici e i compagni di sport. Davanti alla stele, il sindaco ha voluto ricordare questi otto “sportivi che hanno lasciato un vuoto incolmabile nella comunità lametina”. “Uomini che hanno dimostrato con le loro vite cosa sia – ha aggiunto il primo cittadino – la passione per lo sport, la passione per il proprio territorio e la necessità della socialità e della condivisione”. Mascaro ha voluto sottolineare l’importanza del ricordo, “perché – ha affermato – se Lamezia vuole rinascere deve farlo attraverso la memoria”. Una tragedia che ha segnato, oggi come allora, ogni cittadino lametino, ma anche una tragedia che può insegnare, “deve essere pungolo – ha continuato il Sindaco – ci deve ricordare che tanto ancora deve essere fatto per la sicurezza stradale”. Bisogna ripartire proprio da qui, secondo Mascaro, “dall’educazione alla sicurezza stradale”. Si è chiuso con un saluto alle famiglie dei ciclisti e con le bici posizionate davanti alla stele, questo momento in ricordo di una tragedia che è impossibile dimenticare.
-di Stefania Cugnetto
della condivisione”. Mascaro ha voluto sottolineare l’importanza del ricordo, “perché – ha affermato – se Lamezia vuole rinascere deve farlo attraverso la memoria”. Una tragedia che ha segnato, oggi come allora, ogni cittadino lametino, ma anche una tragedia che può insegnare, “deve essere pungolo – ha continuato il Sindaco – ci deve ricordare che tanto ancora deve essere fatto per la sicurezza stradale”. Bisogna ripartire proprio da qui, secondo Mascaro, “dall’educazione alla sicurezza stradale”. Si è chiuso con un saluto alle famiglie dei ciclisti e con le bici posizionate davanti alla stele, questo momento in ricordo di una tragedia che è impossibile dimenticare.
