Lamezia Terme -Pasqualino Ruberto, finito nell’inchiesta su Calabria Etica, non si sottoporrà ad interrogatorio. Lo rende noto il suo legale di fiducia l’avvocato Francesco Pagliuso il quale spiega che sta preparando documenti ed indagini difensive all’esito delle quali, se del caso, “ci faremo sentire – sottoliena- dal magistrato competente”. A Ruberto nei giorni scorsi è stato notificato un avviso di garanzia.
Lo scorso aprile il suo nome era entrato nel registro degli indagati con l’ipotesi di abuso d’ufficio per le assunzioni a Calabria etica durante la sua presidenza. E poi gli furono sequestrati su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Carlo Saverio Ferraro, 361 mila euro.