Lamezia: De Biase,”è calato il silenzio intorno alla sanità lametina !!!”

debiase-261115Lamezia Terme – Salvatore De Biase, in qualità di capo gruppo di Calabria al Centro, scrive al Ministro della Sanità perché diffida il Commissario Regionale alla Sanità “dal prendere decisioni senza il supporto dei “documenti costutitivi” delle reti ospedaliere che devono riguardare la costruzione di una specifica rete sul modello già utilizzato nel decreto n. 9 per la rete “sindrome coronarica acuta” che fa proprio l’elaborato della commissione nominata con il decreto n. 3 del 10 gennaio 2012 “Task force per la lotta all’infarto miocardico acuto e per la costruzione di una specifica rete per il suo trattamento”. De Biase ritorna a parlare della sanità a Lamezia in quanto “dopo varie proteste, consigli comunali aperti, assemblee sindacali”, e non ultima la sua estrema presa di posizione davanti l’entrata principale della struttura Ospedaliera lametina con il consegnate arrivo del Commissario Scura, “tutto tace sulla sanità lametina, come sempre e come prima”. Eppure, sostiene De Biase “il fermento in tutta la Calabria e nel capoluogo Catanzarese è evidente, e proprio ora Lamezia sta zitta ??” A tal punto, il capo gruppo di Calabria al Centro ha sentito l’obbligo, oltre il dovere di scrivere al Ministro Lorenzin direttamente, con “la quale segna l’auspicio finalizzato a dare una sanità a Lamezia, (terza città della Calabria) un ruolo meno marginale, favorendo magari in un contesto di Hub Tricefalo, ancorato a Catanzaro, migliori garanzie e convincere il suo riferimento operativo, ovvero il Commissario Scura, a tutelare , affermare ed offrire, migliori servizi alla nostra struttura”.
Al ministro De Basie fa sapere di avere appreso dai media che il Commissario Regionale alla Sanità, Scura, sta decidendo modifiche al decreto n.9 del 2 aprile 2015 e che dette modifiche non riguarderebbero il territorio e l’Ospedale di Lamezia Terme ma solo l’ASP di Cosenza e gli Ospedali di Cetraro-Paola,di Corigliano-Rossano e di Castrovillari”, facendo inoltre rilevare che “queste modifiche non riguardano le criticità ripetutamente evidenziate dell’ospedale di Lamezia Terme”, note anche al Ministro per averlo visitato”. Se Biase, inoltre pone all’attenzione del Ministro della Sanità il fatto che “il Commissario continua a non voler osservare le indicazioni dei precedenti piani sanitari regionali e le deliberazioni ripetute ed assunte sempre all’unanimità da parte del Consiglio Comunale di Lamezia Terme per l’attuazione nell’ospedale di Lamezia Terme del Polo Traumatologico Regionale,oggi integrato nella prevista Rete Politrauma”. De Biase poi nel segnale che “è stato confermato essere disponibile il finanziamento di euro 13.850.000 destinato nella delibera della Giunta Regionale n.669 del 5 ottobre 2006 “Riordino della rete ospedaliera e territoriale delle aziende sanitarie ospedaliere. Attuazione art. 20 legge n.67/88” all’ex ASL n. 6 di Lamezia Terme per Trauma Center”, invita il Ministro se “può verificare e spingere verso la Giunta Regionale per l’immediato trasferimento all’ASP di Catanzaro della somma di euro 13.850.000 e l’utilizzo per le finalità previste?” Ed inoltre se “può chiedere al Commissario Regionale il rispetto dell’assegnazione all’Ospedale di Lamezia Terme ed alle strutture di degenza del Lametino dei posti letto per acuti nei previsti limiti di 3 per mille abitanti e, quindi, di 387 posti letto complessivamente”. Inoltre chiede al Ministro se “può sostenere il rispetto del decreto n. 9 del 2 aprile 2015 firmato dallo stesso Commissario che prevede negli ospedali Spoke la presenza dei reparti di Oculistica, Otorinolaringoiatria, e quanto altro previsto nello stesso, e quindi, l’immediata apertura di detti reparti nell’Ospedale di Lamezia Terme, oltre che il rispetto del decreto n. 18 del 2010 e del n. 9 del 2015 che prevede in tutti gli ospedali Spoke il reparto di Neurologia e, quindi,l’immediata apertura nell’Ospedale di Lamezia Terme del reparto di Neurologia”. Ed ancora al Ministro chiede “il rispetto di quanto previsto nel crono programma firmato dallo stesso Commissario al punto 13.2.15 che riguarda la costituzione di un gruppo tecnico e l’approvazione di un “documento costitutivo” prima di definire la programmazione delle reti ospedaliere tempo dipendenti “politrauma”,”ictus”,”sindrome coronarica acuta”. Alla luce di tutto ciò De Biase invoca il Ministro della Sanità a diffidare “il Commissario Regionale dal prendere decisioni senza il supporto dei “documenti costutitivi” delle reti ospedaliere che devono riguardare la costruzione di una specifica rete sul modello già utilizzato nel decreto n. 9 per la rete “sindrome coronarica acuta” che fa proprio l’elaborato della commissione nominata con il decreto n.3 del 10 gennaio 2012 “Task force per la lotta all’infarto miocardico acuto e per la costruzione di una specifica rete per il suo trattamento”.