Lamezia: incendiata auto moglie di un cronista

panorama-lt-nicastro-100116– di Giuseppe Natrella – Lamezia Terme Scrivere, riferire fatti, in questa realtà lametina non è facile. Spesso i pezzi, i brani, le dichiarazioni, i commenti che sono riportati sui quotidiani cartacei e on line vengono interpretati in maniera distorta fino a spingere qualcuno a compiere gestiti intimidatori come è successo al redattore del Quotidiano del Sud di Lamezia, Pasqualino Rettura, che nella notte dell’Epifania ignoti incendiari hanno dato fuoco all’auto della moglie, parcheggiata a pochi metri dalla vettura del cronista lametino. Incendio che è stato domato dallo stesso Rettura e da un suo parente limitando così i danni. Ma resta il gesto messo in atto da chi probabilmente non ha gradito che sul “Quotidiano del Sud” venisse pubblicata qualche notizia. Non è ancora chiaro al momento l’origine del gesto. Sull’accaduto indagano la polizia di Lamezia e la squadra mobile di Catanzaro. Gli investigatori della polizia hanno trovato sul posto la bottiglietta di liquido infiammabile che sarebbe stata utilizzata per incendiare il mezzo. Resta pero il fatto “criminale”, messo in atto probabilmente per far tacere il cronista con l’obiettivo di intimorirlo e quindi di non pubblicare notizie soprattutto quelle legate al mondo criminale. Spesso si è vittima di ritorsioni e minacce, anche attraverso facebook,  che non provengono solo dal mondo criminale, ma anche da chi, attraverso quel mondo, costruisce le proprie carriere e fortune nella società civile.
Svelare alcuni aspetti, soprattutto quelli legati al mondo criminale, espone il cronista a ritorsioni con l’intento di farlo tacere. È difficile per qualunque cronista scrivere, ma come operatori dell’informazione abbiamo l’obbligo morale di garantire il diritto di cronaca e di contribuire nel nostro piccolo al cambiamento. A Pasqualino Rettura va la solidarietà di “LameziaOggi”.

 

 

Le reazioni

Vescovo Cantafora: “vicini a Rettura e a tutti i giornalisti sotto attacco”
Monsignor-Cantafora-11“A nome mio personale e della Diocesi di Lamezia Terme, esprimiamo al giornalista de “Il Quotidiano del Sud” Pasqualino Rettura e alla sua famiglia la nostra vicinanza e solidarietà per i fatti gravi di cui sono stati oggetto nei giorni scorsi.
Come Chiesa lametina siamo vicini a tutti i giornalisti e operatori dell’informazione che sempre più spesso nella nostra Regione sono oggetto di attacchi, minacce e forme di condizionamento inaccettabili, che ledono il diritto ad avere un’informazione libera e corretta, elemento essenziale per la crescita civile e culturale della nostra comunità.
Mentre assicuriamo la nostra preghiera per il giornalista Pasqualino Rettura e gli rinnoviamo la nostra piena solidarietà, auguriamo a lui e a tutti i giornalisti calabresi di andare avanti nel loro lavoro fondamentale per costruire il bene comune nella nostra terra”, dichiara il Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme Luigi Cantafora

Ordine dei Giornalisti: Gesto vigliacco e criminale
Soluri-bis-web“Il gesto intimidatorio di cui è stato vittima il giornalista Pasqualino Rettura de ‘Il Quotidiano del Sud’ rappresenta l’ultimo tentativo, in ordine di tempo, di limitare e condizionare la libera attività di chi, per lavoro, si occupa di cronaca e di informazione. L’episodio si aggiunge ad un ormai lungo elenco di intimidazioni perpetrate ai danni di giornalisti calabresi particolarmente impegnati sul terreno della cronaca nera e giudiziaria”. E’ quanto sostiene in una nota il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri commentando il fatto che criminali ancora ignoti hanno tentato di incendiare una delle auto nella disponibilità della famiglia di Rettura. “La reazione e la solidarietà espressa a Pasqua lino Rettura dai colleghi, dalla società civile e dalle Istituzioni -aggiunge Soluri- confermano che la violenza e le intimidazioni non possono in alcun modo raggiungere il loro scopo ed anzi ottengono l’effetto contrario dando più forza a chi, come Rettura, ogni giorno si limita a fare onestamente e correttamente il proprio lavoro di cronista. Nell’esprimere a Pasqualino Rettura ed al suo direttore Rocco Valenti la solidarietà più piena e forte dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, sono certo -conclude Soluri- che magistratura e forze dell’ordine sapranno presto fare luce sul gesto vigliacco e criminale subito dal nostro collega”.

Furgiuele (Noi con Salvini): “condanniamo atto intimidatorio”

furgiuele-domenico11.jepg“Condanniamo l’atto intimidatorio condotto ai danni di un onesto cittadino e padre di famiglia, Un atto oltremodo vile perchè colpisce un giornalista probabilmente nel tentativo di imbavagliare chi non ha mai avuto paura di raccontare, senza condizionamenti, la storia del nostro territorio. Episodi di violenze simili non sono accettabili, Il movimento Noi con Salvini crede che sia importante, in questo particolare momento, che tutte le forze politiche pongano l’accento sull’importanza dell’avere una stampa libera, indipendente e che abbia la capacità e la volontà di scavare, controllare e indagare tutto quello che riguarda il territorio in tutti gli ambiti. La Calabria ha bisogno di giornalisti come Rettura che abbiano la volontà di esercitare la propria professione con senso di responsabilità, soprattutto verso i cittadini. Pasqualino, e tanti altri suoi colleghi, sono fondamentali per rendere la città, non solo informata, ma anche consapevole della sua vita amministrativa, politica e sociale”.

Francesco Grandinetti: “Fatto impone presa coscienza”

grandinetti-25“Leggendo la notizia che riguarda l’incendio della autovettura del giornalista e amico Rettura ho sperato fino all’ultimo che si trattasse di autocombustione. Purtroppo invece pare sia stata trovata una bottiglia incendiaria. Il fatto è di una gravità inaudita che impone una presa di coscienza da parte di tutti politici, non politici e cittadini tutti. Attentare alla libertà di stampa è un fatto da bloccare immediatamente dando piena solidarietà a Pasqualino Rettura ed alla testata il quotidiano del sud. Coraggio e si vada avanti”.

Luigi Muraca(Lamezia Unita), “ingiusto l’atto intimidatorio”

muraca-luigi-20“Esprimo solidarietà e vicinanza a Pasqualino Rettura per il grave gesto che ha subito. Se ancora ci sono giornalisti che devono essere scortati, se ai loro danni vengono compiute vili intimidazioni, vuol dire che siamo lontani dallo stato di diritto e dal rispetto dell’art.21 della Costituzione. So che Pasqualino non si fermerà di fronte a questi tentativi di violente censure, perché è un professionista competente e crede profondamente nel suo lavoro. Non sempre mi trovo d’accordo con Pasqualino ma, trovandomi sovente a confrontarmi con lui, è facile percepire nell’uomo e nel professionista correttezza, buona fede e valori autentici. Pasqualino non risponde a nessuna cordata e non scrive per appartenenza a lobbies, proprio questo suo essere un giornalista del popolo ( nel senso più positivo ) rende ancora più amaro ed ingiusto l’atto intimidatorio che lo ha attinto. E, mi permetto di aggiungere, anche inutile”.

 

Pd Catanzaro: “fare piena luce in breve tempo”

Presidente-BrunoLa segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro, guidata dal segretario Enzo Bruno, esprime la propria solidarietà al giornalista de “Il Quotidiano del Sud”, Pasqualino Rettura, per il vile atto intimidatorio subito la notte scorsa. “Siamo certi che gli organi inquirenti faranno piena luce in breve tempo sull’incendio dell’auto del giornalista che si occupa con serietà e la passione di vicende molto delicate che riguardano la città di Lamezia ed in particolare l’azione delle organizzazioni criminali che con prepotenza ostacolano lo sviluppo sociale ed economico del comprensorio – si legge nella nota della segreteria provinciale democratica -. Siamo certi che l’impegno di Rettura che con coscienza svolge quotidianamente il proprio dovere non sarà certamente incrinato da episodi deplorevoli come questo, che condanniamo senza appello. Al validissimo giornalista de il Quotidiano assicuriamo sostegno e vicinanza”.

De Biase e Calabria al Centro: “Episodio deprecabile”

debiase-261115“Indignazione per il deprecabile atto vandalico ai danni del giornalista del Quotidiano del Sud Pasqualino Rettura”. E’ la dura presa di posizione del capogruppo Salvatore De Biase e di tutto il gruppo consiliare di Calabria al Centro in riferimento all’incendio dell’autovettura del giornalista lametino in uso alla moglie.
“Siamo sgomenti – affermano– di fronte a simili inqualificabili episodi che minano la tranquillità di chi è quotidianamente impegnato in un settore delicato e importante come quello dell’informazione. A Pasqualino Rettura e alla sua famiglia va la nostra vicinanza, rimanendo fermamente convinti che la lotta contro ogni forma di criminalità richieda un impegno costante e quotidiano da parte delle istituzioni e dei cittadini”. “Invitiamo Rettura – concludono – ad andare avanti con la consueta onestà e determinazione”

Udc Lamezia: “Fatto davvero gravissimo”

“Fatto davvero gravissimo perché coinvolge direttamente una categoria, quella giornalistica, che a Lamezia Terme ed in Calabria ha sempre rappresentato un baluardo fondamentale nella lotta al malaffare, alla criminalità organizzata ed alle illegalità, permettendo una crescita democratica e culturale importante per la nostra terra.
Sappiamo, che tale atto non fermerà la penna di Pasqualino Rettura, ma anzi sarà un ulteriore incentivo e stimolo per tutti i giornalisti e per noi collettività ad andare avanti con la schiena dritta e con la consapevolezza, sempre maggiore, che la verità va tutelata sempre e comunque, mentre l’illegalità va combattuta sempre e comunque in ogni dove, da qualunque posizione in sui si opera ed agisce agisce”.

Sebastiano Barbanti: “nuova intimidazione ai danni di un giornalista”

Sebastiano-Barbanti-14“Massima solidarietà al giornalista ed alla sua famiglia per le deprecabili azioni intimidatorie ricevute nella notte” Lamezia Terme. Iniziamo il nuovo anno così, con una nuova intimidazione ai danni di un giornalista lametino. Temo ormai anche una certa propensione all’abituarsi a tali gesti vigliacchi, che hanno come solo obbiettivo, l’isolamento dell’uomo, il terrore della famiglia e la mitigazione del giornalista, cosa che io mi rifiuto a fare nella maniera più assoluta. Quindi come atto concreto di vicinanza al giornalista del Quotidiano ed alla sua famiglia, mi rendo subito disponibile a portare in parlamento qualsiasi azione volta a dare luce a chi viene ingiustamente e vigliaccamente preso di mira per aver fatto il proprio lavoro onestamente.

Giuseppe Galati: “dura condanna per l’ignobile gesto”

rp_galati-giuseppe-28-06-300x1991-300x199.jpg“Esprimo la mia vicinanza al giornalista del Quotidiano del Sud Pasqualino Rettura e alla sua famiglia per il deprecabile atto vandalico che ha portato all’incendio della sua autovettura e dura condanna verso tale ignobile episodio. Invito Pasqualino Rettura a continuare la sua opera al servizio della collettività con l’auspicio che le forze inquirenti riescano ad individuare i responsabili. Non è più accettabile, infatti, assistere a simili gesti che vanno assolutamente stigmatizzati poiché mortificano un’intera comunità”. E’ quanto afferma l’Onorevole Giuseppe Galati del gruppo Ala alla Camera dei Deputati.

 

Costatino Fittante: “consolidare la libertà di espressione”

Costantino Fittante“Esprimo la vicinanza al giornalista Pasqualino Rettura per il vile attentato e la condanna forte per il l’imtimidazione subita compiuta ai danni di un cronista che si da sempre occupato di cronaca nera dando notizia di delitti compiuti in Città e degli importanti processi celebrati nel corso degli anni dal Tribunale lametino.
Si allunga l’elenco dei giornalisti calabresi oggetto di minacce e attentati. La delinquenza organizzata non tollera che si parli, che si racconti, che si dica di ciò che accade nella nostra realtà. Vuole il silenzio, l’indifferenza degli organi di informazione e l’assuefazione dell’opinione pubblica. Nel silenzio opera meglio, cura i suoi interessi, penetra nell’economia e nelle Istituzioni condizionando la vita delle comunità.
La reazione a queste operazioni delittuose deve andare al di là della solidarietà a chi viene colpito e deve essere tale da accompagnare, se non precedere, l’azione degli organi di Polizia e degli Inquirenti.
Alla testa di una tale mobilitazione dovrebbero porsi quei soggetti che hanno come finalità primaria di combattere il fenomeno di ‘ndrangheta, stimolando gli anticorpo che pure ci sono e aggregando la parte sana della società, anche se silente, e che non può essere confusa in un indistinto giudizio di “città malata”.
Per quanto è nelle mie possibilità, assieme ad altre Associazioni, agirò lungo questo percorso per affermare e consolidare la libertà di espressione, la legalità dell’agire individuale e collettivo, la democrazia e la partecipazione”.

Sel circolo Lamezia: smascherare al più presto i mandanti

“Al giornalista Pasqualino Rettura SEL-Sinistra Italiana esprime totale e incondizionata solidarietà per l’atto intimidatorio gravissimo subito. Rettura è un giornalista stimato che per il suo lavoro si vede posto al centro di un fatto di cronaca inquietante. Ciò a conferma che la città di Lamezia rimane ancora ben dentro, nonostante il lavoro egregio della magistratura, quei processi opachi e criminali che pur si sta da alcuni anni tentando di debellare.
In questo senso è evidente che il lavoro del giornalista deve aver dato fastidio a qualcuno, quel qualcuno che ha scelto la strada dell’intimidazione e della violenza. E, lo diciamo con nettezza, non ci parrebbe estraneo a tutto questo quanto sta accadendo in città con il processo Perseo. Noi ci auguriamo che anche chi ha compiuto questo atto criminale e i suoi mandanti vengano al più presto smascherati dalle forze dell’ordine e dai giudici, ai quali spetta certamente il compito ultimo di chiarire il perchè di quanto è successo, al di là di tutte le valutazioni a caldo, assicurando alla giustizia i responsabili.
Ma siamo sicuri che in ogni caso tutto ciò non appannerà l’azione informativa perseguita da Rettura e dal ‘Quotidiano’, con il resoconto puntuale di quanto avviene sul territorio, sia dei fatti politici che di quelli di cronaca, bianca o nera che sia.
Al giornalista e alla sua famiglia rinnoviamo la nostra vicinanza per il senso di sgomento che la vicenda provoca nella comunità civile cittadina, spronandolo a non desistere dalle battaglie contro il malaffare e la delinquenza”.

Antonio Gatto(Segr. GD- Lamezia): “esprimo vicinanza e solidarietà”
“Come amico, collega e rappresentante di un gruppo politico giovanile da sempre in prima linea contro ogni tipo di delinquenza nonché come cittadino libero di Lamezia Terme, esprimo vicinanza e solidarietà a Pasqualino Rettura al quale, leggo con amarezza e rabbia, è stata data alle fiamme l’automobile. Un integerrimo giornalista ed esemplare padre di famiglia che da sempre svolge il proprio lavoro con competenza e dedizione che è stato preso di mira, forse proprio per questo, da deivili e balordi delinquenti. Purtroppo non è la prima volta che chi opera nel campo dell’informazione, in maniera libera e obiettiva, subisce svariati attentati da dei barbari che sperano di scoraggiare chi, a differenza loro, non ha nulla da nascondere. E l’auspicio è che a questa categoria sia destinata maggiore attenzione da chi di competenza. In questi casi, non esistono diversità di colori politici, esistono solo due fazioni: chi è contro la criminalità e chi è favore.Tutta la gente perbene della nostra splendida Città, mortificata da questi impuniti criminali, deve unirsi quindi nel sostegno di chi ogni giorno in un modo o nell’altro contrasta la delinquenza! Infine, conoscendo il pragmatismo e la professionalità di Pasqualino, il mio grande direttore, so per certo che il suo prezioso lavoro continuerà e credo anche meglio di prima. La migliore risposta a certa gente è continuare a fare, sempre e comunque, il proprio dovere, il proprio lavoro”.

Gianni Speranza(Sel): “garantire alla nostra terra un’informazione libera”

Speranza_0952“Desidero esprimere la mia vicinanza e solidarietà al giornalista Pasqualino Rettura e alla sua famiglia per il gravo atto di cui sono stati oggetto nelle scorse ore, un gesto inqualificabile che ferisce profondamente tutta la comunità lametina e il mondo dell’informazione calabrese.
Di fronte alla realtà realtà drammatica dei giornalisti calabresi vittime quotidianamente di atti intimidatori e di diverse forme di condizionamenti, compresi quelle del lavoro precario e del lavoro sottopagato, occorre mobilitare tutte le forze sane della società calabrese per garantire alla nostra terra un’informazione libera, professionale, per consentire ai giornalisti di svolgere nella massima serenità una professione essenziale per la vita democratica.
Mentre rinnovo il mio sostegno a Pasqualino Rettura e a tutti i giornalisti calabresi vittime di intimidazioni e sopraffazioni, faccio mio l’appello del direttore del Quotidiano del Sud Rocco Valenti a una solidarietà concreta, perché nessuno osi fermare quel “racconto“ di verità dell’ informazione libera di cui la nostra Calabria ha bisogno per riscattarsi e cambiare davvero”.

Antonio Scalzo(Pd), “tutto ciò ci preoccupa fortemente”
antonio_scalzo_2015-07“Esprimo solidarieta’ al giornalista lametino de Il Quotidiano, Pasqualino Rettura, destinatario di un grave atto intimidatorio. L’incendio di una delle automobili della sua famiglia e’ un chiaro tentativo di condizionare la sua attività professionale, operato da chi spera di impedire ai giornalisti di lavorare liberamente per informare l’opinione pubblica lametina e calabrese”.
Lo afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo (Pd). Per l’esponente politico democrat, “oggi la stampa è esposta a rischi sempre più gravi. Negli ultimi tempi sono stati numerosi e allarmanti gli episodi ai danni di rappresentanti di questa categoria. Tutto ciò ci preoccupa fortemente. Colpire i giornalisti significa indebolire la tenuta stessa del sistema democratico della nostra regione e depotenziarlo nella difficile lotta al malaffare e alla criminalità. La Calabria non può più accettare tutto questo. Siamo vicini alla famiglia di Pasqualino Rettura – conclude Scalzo – al quale chiediamo di andare avanti con determinazione nel suo lavoro”.

 

Ernesto Magorno(Pd), “ennesimo tentativo di imbavagliare la libertà di cronaca”

magorno25-nuovo“Il gesto compiuto nei confronti del giornalista Pasqualino Rettura, che allunga l’elenco dei tanti professionisti del settore impegnati in questa nostra regione a raccontare una difficile quotidianità, riempie di amarezza e rabbia perché si tratta dell’ennesimo tentativo di imbavagliare la libertà di cronaca e di informazione di cui una sana democrazia si alimenta”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico, l’on. Ernesto Magorno che esprime la propria solidarietà e la vicinanza dell’intero Pd calabrese al giornalista de “Il Quotidiano del Sud”. “Siamo certi che le forze dell’ordine faranno luce sull’incendio dell’auto di Rettura, il quale non si farà certo condizionare dall’arroganza del gesto di chi vorrebbe manipolare l’informazione usando il linguaggio della prepotenza – afferma ancora Magorno – ma le istituzioni, i partiti, le associazioni, il mondo della cultura e delle professioni devono essere vigili, dimostrare tutta la loro vicinanza a chi come Rettura svolge il proprio lavoro con passione, impegno, serietà e trasparenza per fare da scudo ad ogni tentativo di mettere il bavaglio con la forza alla voce della verità, in ogni settore”.
Presidente Oliverio: “non basta più la solidarietà”
gerardo-mario-oliverio16“L’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un altro giornalista calabrese indica una escalation criminale che non può più essere tollerata”.
E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, che esprime forte e ferma condanna di quanto è avvenuto nei confronti del cronista lametino de’ “Il Quotidiano del Sud”, Pasqualino Rettura, a cui è stata incendiata l’auto.
“Di fronte a simili, vili atti intimidatori–prosegue Oliverio- non basta più la solidarietà delle istituzioni. Occorre alzare il tiro e colpire con ogni mezzo e attraverso tutti gli strumenti a disposizione gli autori di tali episodi, individuandoli e assicurandoli alle autorità competenti.
Le minacce alla libertà di stampa e nei confronti di chi decide di raccontare con verità ed onestà ciò che accade nella nostra regione, rappresentano un vero e proprio attentato alla libertà di tutti e alla democrazia nella nostra regione. Occorre reagire con tempestività, compattezza e fermezza evitando in ogni modo che questo ennesimo episodio criminale passi senza l’individuazione degli autori”.
“A Pasqualino Rettura e alla sua famiglia –conclude il Governatore della Calabria- esprimo solidarietà e vicinanza. A lui come a tutti i suoi colleghi che hanno subito minacce ed intimidazioni, chiedo di non mollare, di non gettare la spugna. La loro testimonianza a favore della verità, della libertà e della democrazia è preziosa e serve alla Calabria intera e ai calabresi onesti per trovare le giuste motivazioni e continuare la difficile, ma esaltante battaglia contro ogni tipo di prevaricazione e di violenza”.

 
Gennarino Masi: “atto di inaudita gravità”

Gennaro Masi

Gennaro Masi

“L’atto intimidatorio della scorsa notte di cui è stato vittima il giornalista del Quotidiano Del Sud Pasqualino Rettura è un atto di inaudita gravità.
Esprimo la più dura condanna di questo atto intimidatorio alla libertà del giornalista e dell’uomo Rettura, manifesto a lui, alla sua famiglia, ai colleghi che con lui lavorano la solidarietà e l’impegno mio e del PD, a riaffermare in ogni sede ed in ogni momento il valore dell’informazione libera e plurale come bene prezioso dell’intera collettività.
Preoccupa quanto accaduto che vede ancora una volta un giornalista molto stimato nel mirino di una criminalità misteriosa e senza scrupoli.
Avere colpito un importante esponente della stampa libera, posizionata da tempo in prima linea nel denunciare le illegalità del nostro territorio, ci deve fare riflettere.
La riflessione ci deve portare ad assumere atteggiamenti ancora più limpidi e cristallini condannando, così, l’idea che sia possibile imporre il silenzio delle voci che non si condividono attraverso la pratica dell’intimidazione incivile e violenta.
Quanto accaduto non deve essere minimizzato, bisogna lavorare tutti insieme, cittadini ed istituzioni, al fine di evitare che si torni al metodo dell’eliminazione mediatica, politica e personale dei giornalisti scomodi.
A Pasqualino Rettura, alla sua famiglia ed ai colleghi di lavoro rinnovo il mio impegno a non lasciarli soli in questo difficile momento ed in futuro a fronte della libertà, della democrazia e della legalità che egli stesso ha sempre esternato nella sua professione, con l’invito a continuare il suo lavoro con l’onestà e l’imparzialità che da sempre lo contraddistinguono”.

 
Ruberto la Uil-Fpl auspica che si faccia piena luce
Bruno-Ruberto“Apprendiamo la notizia del vile atto incendiario dell’auto del giornalista e amico Pasqualino Rettura. La UIL-FPL esprime vicinanza e solidarietà al giornalista che, quotidianamente, lavora in un territorio molto difficile, con impegno e soprattutto con coerenza e onestà intellettuale. Questi gesti malsani e intimidatori che ormai sono all’ordine del giorno, debbono far ribellare tutta la società civile, ripugnando ogni forma di condizionamento e sopruso.
La UIL-FPL auspica che si faccia piena luce sull’episodio criminale, sostenendo e incoraggiando Pasqualino Rettura a continuare nel suo impegno con forza e vigore”. Lo afferma in una nota Bruno Ruberto Coordinatore Uil Fpl Catanzaro

 

La solidarietà di Italia Nostra

“Sia a nome personale che dell’associazione che rappresento esprimo vicinanza e solidarietà al giornalista Pasqualino Rettura,condannando il vile e grave atto subìto”. L afferma
Giuseppe Gigliotti Presidente Italia Nostra Lamezia Terme

La solidarietà di “Partita Doppia”

La redazione del giornale “Partita Doppia” dell’Ite De Fazio di Lamezia Terme, composta dagli studenti delle classi coinvolte e dai professori Giovanna Adamo, Eura Borelli, Giovanni Serianni, Raffaele Spada e Alfredo Trudi, esprime la più “ferma condanna del vile atto intimidatorio nei confronti del giornalista del Quotidiano del Sud Pasqualino Rettura, che gli alunni hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare in occasione del dibattito scolastico sulla libertà di stampa.
Pasqualino Rettura svolge un ruolo importante a Lamezia ed in Calabria, e si contraddistingue per non essere venuto mai meno ai doveri, a volte scomodi, del giornalista in difesa della libertà di stampa, analizzando fino in fondo problematiche della vita quotidiana della città ed esponendosi in prima persona.
A lui ed alla sua famiglia indirizziamo la nostra piena solidarietà insieme alla dirigente scolastica Simona Blandino ed al personale tutto dell’Ite De Fazio”.